ANNO 14 n° 110
''L'impero dell'enologia di qualità'' è l'azienda Falesco di Montefiascone
Le titolari omaggiate da Repubblica
26/01/2017 - 02:01

MONTEFIASCONE – Su i calici è l’ora di brindare con il vino dell’azienda Falesco di Montefiascone. Il ''cin cin'', di tutta qualità, è dedicato proprio all’attività di famiglia che è stata definita sulle pagine di Repubblica ''un piccolo impero nel settore dell’enologia di qualità''. A tenere le redini del regno, fondato nel 1979 dai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella, sono dal 2015 tre regine, le giovani cugine Dominga, Marta e Enrica Cotarella. ''Abbiamo una grande responsabilità – spiegano le titolari sulle pagine di Repubblica – è difficile essere i successori, soprattutto quando i tuoi genitori hanno raggiunto i massimi livelli nel loro settore''.

Far rinascere, quindi recuperare, i vitigni intorno al lago di Bolsena e nelle vicine zone umbre è stato il motivo per il quale l’azienda Falesco è nata. E dalla fine degli anni ‘70 la famiglia Cotarella di successi ne ha già avuti molti, per riassumerli basta un nome: Est! Est!! Est!!! Uno dei prodotti d’eccellenza nella Tuscia, ricco di storia e di gusto, che ha raggiunto il suo importante status grazie proprio al lavoro e all’impegno dell’azienda Falesco. E ancora tante altre varietà di vini di qualità sono state prodotte dall’impero di Montefiascone, come il Ferentano, l’Aleatico Pomele, il Sauvignon Marciliano e il Montecchio. Un regno, per continuare la metafora di Repubblica, che conta oggi circa 260 ettari di vitigni tra Merlot, Cabernet, Sangiovese, Verdicchio e Vermentino.

Ma Dominga, Marta ed Enrica non vogliono fermarsi alle vittorie passate, ma da quelle imparare e prendere lo spunto per fare sempre meglio in modo da imporsi in maniera davvero significativa nel mercato e nella cultura enologica italiana. Ed ecco allora che la passione delle cugine Cotarella si trasforma in sperimentazione e in voglia di insegnare agli altri.

Shiraz Ogrà e Viognier Igp del Lazio Soente sono i nomi dei due nuovi vini prodotti dalla cantina Falesco dopo ben sei anni di sperimentazione. Poi c’è la scuola ''Intreccci'', con tre 'c' che stanno per cultura, conoscenza e coraggio. Dal prossimo settembre aprirà infatti a Castiglione in Teverina un’accademia d’eccellenza per la formazione di 15 studenti che in sei mesi di studi, con esperienze educative previste anche all’estero, impareranno a conoscere il mondo del vino.

''L’idea nasce dal grande gap che si è formato nel mondo della ristorazione tra cucina e sala – spiega Dominga Cotarella su Repubblica – a chi frequenterà il nostro istituto insegneremo ad avere una visione ampia del mondo enologico, ma anche a saper accogliere, curare e consigliare i propri clienti''.






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