ANNO 14 n° 88
Liliana Bernardi presenta il suo nuovo cd
La musicista č un talento made in Tuscia apprezzata in tutto il mondo
16/01/2020 - 10:50

VITERBO - Un talento nato nel territorio della Tuscia, che si è distinto fin dagli studi in giovane età, per poi arrivare a diffondere e a far fiorire le sue eccellenti qualità musicali in tutto il mondo… si tratta della bravissima musicista Liliana Bernardi, che è lieta di presentare al pubblico il suo ultimo lavoro. 

Uscito lo scorso 13 novembre su tutti i maggiori canali di distribuzione, il nuovo cd “Austrian Baroque for Solo Violi” è patrocinato e realizzato grazie all’Associazione Nazionale Italia-Austria ed offre un itinerario nella musica barocca austriaca per violino solo, specchio di un mondo creativo di accurata fascinazione L’album accosta originalmente le pagine di due autori, Johann Joseph Vilsmayr (1663-1722) e Heinrich Ignaz Franz Biber (1644-1704).

Liliana Bernardi nel suo nuovo album per l’etichetta Stradivarius, con brani di Biber e Vilsmayr mostra virtuosismo, raffinatezza e soprattutto 'gioia'. Il suo stile barocco è autentico e convincente senza cadere nei cliché, la sua intonazione piena di colore, le sue cadenze e ornamenti sono così piene di immaginazione e fantasia, tutto suonato con un suono perfettamente centrato. Suonare e fare musica ai massimi livelli.

Musicista con un’intensa attività concertistica da solista, in duo ed in prestigiose formazioni cameristiche, in questa pubblicazione, Liliana è impegnata a cogliere l’architettura e la trama delle emozioni che affiorano dalle partiture.

“Questo mio nuovo lavoro – racconta Liliana - è la testimonianza che la Musica va oltre il Tempo e le differenti generazioni, dona nuova vita a chi l’ascolta e la interpreta”. 

Di Vilsmayr sono eseguite, dall’Artificiosus Concentus Pro Camera, le Partite I-V-VI caratterizzate, come illustra Egone Ratzenberger nelle note di accompagnamento, “da grande varietà espressiva, i colori e le atmosfere cambiano continuamente nel sorprendente accostamento di movimenti così diversi tra loro: virtuosistici, con caratteri di danza e dal ritmo travolgente e movimenti più lirici”.

Alle Partite di Vilsmayr seguono di Biber la Passacaglia in Sol minore “L’Angelo Custode” e un raro Preludio in Re maggiore: “composizione breve ma molto vitale, nel quale è facile sentire il dialogo di due voci che si richiamano, rispondono, si rincorrono in uno spirito libero, divertito e gioioso”. 

Questo è commento al cd di Lewis Kaplan, professore (ora in pensione) alla Juilliard School di New York: “Liliana Bernardi in her new album on the Stradivarius Label with works by Biber and Vilsmayr displays virtuosity, style, and most of all, “joy”.  Her baroque style is authentic and convincing without falling into cliches, her intonation filled with color, her improvised cadenzas and ornamentation are so imaginative, all this played with a beautifully focused sound. Playing and music making on the highest level”.

Liliana Bernardi ha così commentato il suo nuovo lavoro.

'La proposta di fare un cd per violino solo è stata veramente una bella opportunità. Viviamo in un mondo digitale che corre veloce e sembra aver sempre fretta di 'saltare nel suo prossimo futuro'; incidere questo cd mi ha dato l'impressione di aver fermato il tempo. La vitalità di questa musica e la sua bellezza va oltre il 'tempo scandito', rapisce l'ascoltatore in quella percezione d'Infinito dentro il quale i nostri giorni scorrono e corrono. Suonare è poter dire ancora al mondo che la vita è bella. Il mio cd parla di questo, continuando oggi con grande energia ciò che Vilsmayr e Biber hanno iniziato nel diciassettesimo secolo”. 

Alla nostra domanda su come sia avvenuto il felice incontro tra suo il violino e le musiche dei due autori Vilsmayr e Biber, la musicista ha raccontato: “L'incontro e la realizzazione del cd si potrebbe dire l'abbia voluti un ‘Angelo’... perché dopo aver suonato in un concerto la Passacaglia dell'”Angelo custode' di Biber (che è un autore che suono da diverso tempo) è stata tale l'approvazione, che l'Associazione Italia-Austria ha voluto fortemente l'incisione anche di questo altro autore, l’antico e appena riscoperto Vilsmayr... (la sua musica è elegante virtuosistica e piena di energia). Biber è un autore antico, ma più conosciuto nel settore per le sonate dette 'del Rosario'. La prima incisione italiana di Vilsmayr è la mia”. 

Un altro commento di Liliana: “Vilsmayr era in attesa...aspettava che la sua musica ci raggiungesse. Era solo questione di tempo… Ho inciso un cd di musica del '600 non (solo) per far rivivere i compositori o per parlare del periodo storico con i termini di una cultura nozionistica....la musica è viva oggi e rigenera l'anima di chi la suona e l'ascolta.. oggi siamo il presente vivo di questa musica scritta nel seicento. Il tempo non è qualcosa che scorrendo passa e muore..... tutto è vibrazione, nata da una spinta che viene da 'ieri' e continua il suo cammino vibrante... noi saremo il riflesso del domani. C'è un movimento della Sesta Partita che si chiama Eccho....ECO...e simbolicamente è ciò che siamo nella nostra esistenza, noi siamo l'eco vivo del passato... siamo come le stelle che brillano oggi per noi”. 

Sui prossimi suoi progetti, Liliana ha risposto: “Ho avuto un’intervista per Radio Vaticana; avrò concerti a Roma in varie altre regioni italiane per importanti associazioni concertistiche; una tournée in Olanda con concerti ad Amsterdam ed altre città dell'Olanda...”. 

Nel cd, oltre a tre delle Sei Partite di J.J. Vilsamyr, unici brani di questo autore arrivati fino a noi, ci sono due brani di H.I. von Biber: un piccolo Preludio mai registrato e una Passacaglia detta dell'Angelo Custode che simboleggia la nostra vita; una cellula musicale viene ripetuta sempre uguale per 64 volte, è la voce dell' Angelo, ma come capita, spesso siamo distratti  nella nostra quotidianità dalle vicende della vita che ci allontanano e rendono poco udibile questa voce nonostante tutto ci accompagna sempre. Il finale sarà in tonalità maggiore come un raggio di sole che illumina e rende chiaro e sereno il nostro cammino.






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