ANNO 14 n° 89
Leonardo Bonucci eroe nella notte del Camp Nou
Partita monumentale del viterbese. Scambio di maglie con Messi
20/04/2017 - 01:30

VITERBO - Notte di gloria per Leonardo Bonucci. Finisce 0-0 la partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Barcellona e Juventus. Dopo il 3-0 bianconero a Torino della settimana scorsa, ai blaugrana serviva la gara perfetta per ribaltare il risultato dell'andata. I sogni di remuntada, però, si sono infranti contro la muraglia bianconera guidata da Leo di Pianoscarano, migliore in campo dei suoi con una prestazione monumentale.

Freddezza, lucidità e agonismo su ogni pallone: queste le armi che hanno permesso al viterbese, insieme al compagno di reparto Giorgio Chiellini, di far uscire la Vecchia Signora incolume dall'assedio del Camp Nou. 

''Loro hanno giocato alti - spiega Bonucci ai giornalisti di Mediaset nel dopo partita -, senza nulla da perdere e rischiando qualcosa dietro. Siamo stati bravi a rimanere uniti e compatti nella fase difensiva, merito anche della grande corsa di Mandzukic e Cuadrado che ci hanno dato una mano sulla spinta dei loro terzini. È stata una prova di sacrificio e di umiltà''.

''Adesso siamo più consapevoli di noi stessi - prosegue il bianconero -. Fare tre gol al Barcellona all'andata e non subirne al Camp Nou dimostra che siamo una grande squadra. Ora ci resta un altro passo da fare per giocarci la finale di Cardiff''.

''Sicuramente - sottolinea - dovevamo fare meglio nelle ripartenze, abbiamo sbagliato tanto, io per primo. Abbiamo regalato qualche pallone di troppo in uscita. Ma era questa la partita da fare, chiudere tutti gli spazi e ripartire. Qualche occasione ce l'abbiamo avuta, è stato l'ultimo passaggio quello che è mancato. Grande partita comunque, grande spirito e grande gruppo. C'è solo da fare gli applausi alla Juventus per come interpreta ogni match, che sia con il Pescara o con il Barcellona. È un altro mattone che mettiamo nel nostro percorso di crescita. Ora sono gli altri che devono temerci''.

 

Riguardo allo scambio di maglie con Messi a fine gara. 

''Mi faceva piacere prendere la maglia di uno dei due migliori giocatori del mondo, è un cimelio per la mia collezione personale. La darò a mio figlio, sarà sicuramente contento. Per quella di Belotti - dice scherzando - ci proverò al derby! (il bambino è tifoso del Torino n.d.r.)''.

Su quale squadra preferirebbe incontrare in semifinale Bonucci è diplomatico.

''La domanda va fatta alle altre tre, una vale l'altra. La Juventus ora mette paura. Se sarà una delle madrilene ce la giocheremo. Il Monaco sulla carta è la più facile, ma ha dimostrato di essere una squadra forte e temibile con qualità e corsa. Saranno due grandi semifinali''.







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