VITERBO - Si è svolto questo pomeriggio l’incontro dei precari atipici della Asl di Viterbo. Erano presenti tutti i rappresentanti delle principali sigle sindacali ed il presidente dell’Ordine dei medici di Viterbo dottor Lanzetti. Alla riunione hanno partecipato anche alcuni primari.
Il messaggio uscito dall'incontro è chiaro e forte: il personale sanitario con contratti di collaborazione coordinata o con altra forma di lavoro flessibile è a tutti gli effetti personale precario, che anzi rappresenta la fascia dei lavoratori più deboli.
''Come precari chiediamo una sola cosa - scandiscono dal coordinamento dei precari aticipi della Asl di Viterbo - che la Regione Lazio, recepisca la legge di Stabilità nazionale che include il personale atipico, al pari del personale a tempo determinato, nei percorsi di stabilizzazione. Inoltre, data l’improrogabilità per l’anno 2017 di queste forme contrattuali atipiche, chiediamo l’immediata equiparazione contrattuale al personale precario a tempo determinato fino ad espletamento del processo di stabilizzazione''.