ANNO 14 n° 114
Le telecamere di
''Sereno variabile''
sul lago di Bolsena
Bevilacqua in giro per la Tuscia
25/03/2017 - 10:03

TUSCANIA – Lo storico programma televisivo ''Sereno variabile'' di RaiDue sbarca nella Tuscia. Le telecamere, guidate da Osvaldo Bevilacqua, conduttore della trasmissione dal 1979, vanno alla scoperta dell’archeologia, del folclore, dei butteri e dell’enogastronomia di Tuscania per poi continuare il tour verso il lago di Bolsena su cui si affacciano i paesi di Marta e Capodimonte. La puntata dedicata alle bellezze e alle tradizioni della Tuscia andrà in onda, con molta probabilità, l’8 aprile.

Durante le riprese, il presentatore Bevilacqua, sulle rive del lago di Bolsena, ha conosciuto i pescatori che gli hanno descritto il loro mestiere e raccontato delle tradizioni del paese tra cui la Festa delle passate, conosciuta anche come la Festa della Santissima Madonna del Monte. Una tradizione religiosa nata come un rito pagano di ringraziamento alla terra per donare agli uomini frutti marini e terreni. I festeggiamenti avvengono ogni 14 maggio e in quel giorno Marta si colora con la sfilata dei carri addobbati di fiori.

Non è certamente la prima volta che la provincia viterbese appare sul piccolo schermo. Già all’inizio dell’anno Viterbo è stata protagonista su ''Linea verde'', programma televisivo dedicato al mondo dell'agricoltura. Anche il regista Steven Spielberg ha deciso di girare alcune scene del film ''The kidnapping of Edgardo Mortara'' proprio tra Viterbo, Caprarola e Tuscania. E ancora la Tuscia è stata la star su RaiDue con ''Voyager'' il cui conduttore, Giacobbo, ha raccontato agli italiani i misteri che avvolgono la Viterbo rinascimentale. Lo scorso dicembre invece la Tuscia è stata protagonista della prima puntata del programma ''I buongustai dell'arte'': lo storico dell’arte e conduttore della Bbc Andrew Graham-Dixon e lo chef Giorgio Locatelli, italiano trasferito a Londra, hanno guidato i telespettatori alla scoperta dell'alimentazione degli etruschi, con una visita alle necrepoli di Tarquinia e alle altre bellezze architettoniche e storiche del Viterbese.






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