ANNO 14 n° 89
''Le persone al centro
del nostro lavoro''
Silvia Somigli, neo segretario Uil scuola, si presenta parlando dei diritti dei docenti
07/10/2016 - 14:02

VITERBO - ''Continuerò il lavoro di chi mi ha preceduto, con il progetto di mettere sempre al centro della nostra attenzione le persone che fanno parte del sindacato'', con queste parole si è presentata oggi la neo segretaria generale Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli, in una conferenza stampa presso la sede di Uil scuola Viterbo in Corso Italia.

La Somigli subentra ad Antonio Luongo con una nuova segreteria composta da Alessandro Bataloni, che si occuperà dei docenti, mentre Carla Lattanzi si dedicherà al personale Ata. Alla conferenza, oltre alla Somigli è intervenuto Massimo Pistilli, dell'ufficio legale Uil scuola, ha moderato gli interventi Daniele Camilli. Silvia Somigli ha illustrato quanto sia fondamentale il ruolo del sindacato nella scuola, poiché sempre più spesso, con la legge 107, i diritti degli insegnati e del personale scolastico vengono calpestati.

''Il 18 ottobre è un giorno importante – spiega l'avvocato Massimo Pistilli –, perché la Cassazione dovrà emanare una sentenza proprio sul precariato, questa battaglia è cominciata proprio qui a Viterbo. Come sindacato ci siamo battuti per i diritti dei precari viterbesi specialmente per i cosiddetti ''deportati'', una ventina di insegnati, che siamo riusciti a riportare qui a Viterbo almeno per quest'anno, ma cercheremo di trattenerli qui con la nostra battaglia''. Nella discussione si è evidenziata l'importanza delle contrattazione e il ruolo del sindacato, che deve intervenire per risolvere i problemi degli insegnati, ma anche i tanti casi, all'interno della scuola, in cui non vengono riconosciuti i diritti dei lavoratori come gli insegnati dell'infanzia, il personale Ata, che a Viterbo conta circa 450 unità, e i collaboratori scolastici tagliati fuori dalle nuove leggi. Poi si passa a commentare i dettami del decreto ''Buona scuola''.

''Secondo noi la buona scuola è un'occasione da non perdere – sostiene la Somigli – noi accogliamo le buone istanze proposte dal Governo, ma le possibilità che offre non devono essere perse''.

''Buona scuola ha sicuramente delle potenzialità – ha spiegato Pistilli – si vede che il Governo ha messo i soldi per assumere i docenti''. Il dibattito si è poi spostato sull'impegno del sindacato Uil di nell'ambito della cultura con gli appuntamenti di Caffeina, che nei prossimi mesi porterà un personaggio di spessore del mondo della cultura qui a Viterbo. Tema finale le pensioni degli insegnati che sono legate indissolubilmente al compenso ricevuto, alla continuità lavorativa e alla contrattazione del contratto nazionale che da anni non viene ridiscusso. ''Oggi un docente al primo stipendio prende 1.100 euro al mese – spiega Pistilli –, un bidello intorno ai mille, ma il costo della vita aumenta, in più se non c'è continuità lavorativa i contributi diminuiscono e quindi ci si ritroverà con una pensione minima come quella sociale. Questo è quello che è avvenuto nel passaggio al sistema contributivo''. Infine la Somigli ha posto l'attenzione sui docenti di sostegno: ''L'assegnazione delle cattedre per gli insegnati di sostegno è in grossa sofferenza, si stanno assumendo persone non qualificate in quella posizione e tutto questo perché il concorso si è bloccato, i primi docenti dovevano essere immessi il primo settembre, adesso tutto è slittato a dicembre''.







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