ANNO 14 n° 111
Le parrocchie viterbesi lanciano una raccolta fondi per padre Boa
25/11/2014 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Ebola, le parrocchie di Viterbo hanno lanciato una raccolta fondi straordinaria per sostenere l’azione dell’ex parroco del Murialdo, padre Maurizio Boa, in Sierra Leone. Insieme a lui Gino Strada e i medici di Emergency, che stanno trasferendo i casi più gravi al campo di Lakka.

Una situazione disperata, dove sono fondamentali gli aiuti della solidarietà. La Sierra Leone è un Paese su cui è calata la paura. Diventa difficile anche recarsi al lavoro e la gente ha il terrore del contagio. La sopravvivenza dei malati è messa a rischio, oltre che dal virus, dalla carenza di cibo. Per questo don Maurizio ha inviato diverse richieste d’aiuto in Occidente. Richieste che anche su Viterbo città non sono cadute nel vuoto.

''Voglio ringraziare tutti coloro che dall’Italia sono in comunione con noi e ci assicurano una solidarietà concreta e veramente impensata nella difficile situazione che stiamo vivendo in Sierra Leone – scrive l’ex parroco del Murialdo dalle colonne del quotidiano cattolico Avvenire -. Oggi Ebola colpisce a una velocità 9 volte superiore a due mesi fa. Soprattutto nelle aree periferiche rurali – Waterloo, Morabie – con 12 nuovi casi ogni giorno, all’inizio di settembre erano 1,3. E in Freetown, la capitale, si registra un aumento di casi 6 volte maggiore di due mesi fa. L’urlo continuo delle sirene è un monito a essere attenti, prudenti, ma ci dice che anche la morte è intorno a noi. 5mila persone sono morte e 10mila almeno sono state infettate. Le strutture sanitarie sono al collasso, mancano posti letto, malati di ebola giacciono all’aperto nei centri sanitari. Molta gente non lavora più, non guadagna, non può uscire dalle case, ma ha ugualmente bisogno di nutrirsi per sopravvivere. Il 20% dei malati di ebola sono bambini''.

Dalle zone di Castellammare sono arrivati in Sierra Leone, attraverso una raccolta realizzata in nome di padre Maurizio, circa 40mila euro. Saranno utilizzati per l’acquisto di generi alimentari. L’iniziativa delle parrocchie viterbesi, in concomitanza con l’arrivo delle festività cristiane del Natale, lascia ben sperare nella capacità di raccolta di un sostegno importante a favore della onlus Murialdo World.





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