di Roberto Pomi

VITERBO - Prove tecniche di fusione per le liste civiche che siedono al Comune di Viterbo, oggi l’incontro alle 18 in un locale del quartiere Salamaro-Carmine. Al tavolo Oltre le Mura, Viva Viterbo, Lista Civica per i Diritti e il ritorno di Viterbo Bene Comune.

Tutti insieme per ragionare sul come posizionarsi all’interno della maggioranza. Le elezioni provinciali di fatto hanno innescato un robusto cambiamento. La comparsa sulla scena dei Moderati e Riformisti ha aperto una nuova pagina nella politica locale e a quanto pare le intenzioni sono tutte per la costruzione di una casa comune, dove far confluire le civiche. Questo nella sostanza polarizza la maggioranza nella sala d’Ercole. Da una parte il Partito Democratico dei “serra-panunziani” e dall’altra le civiche con cui vanno a braccetto i consiglieri democratici di area popolare.

Il dato interessante è la ricomparsa di Viterbo Bene Comune, il movimento civico dalla cui unione con Sel erano venuti al mondo dentro l’amministrazione Michelini Paolo Moricoli e Raffaella Valeri. I due, invitati da Sel a dimettersi per la scelta di Moricoli di votare il candidato dei Moderati e Riformisti alle provinciali, hanno nicchiato nei giorni scorsi. In pratica sostengono che le dimissioni sarebbero un tradimento nei confronti di Viterbo Bene Comune. Al punto che in diversi, smemorati, hanno iniziato a chiedersi cosa fosse. Da qui il ritorno della forza civica, prima sul comunicato dei civici di ieri e poi al tavolo di oggi.