VITERBO - ''Le immatricolazioni e le iscrizioni sono già in aumento del 2-3% e le previsioni sono ancora migliori. Un risultato più che positivo se si pensa che in Italia questo dato ha il segno negativo''. Così il rettore dell'Università della Tuscia Alessandro Ruggieri ha cominciato ad esporre le novità per il prossimo anno accademico, tutte caratterizzate da un elevata qualità e soprattutto rivolte agli studenti e alle famiglie.

''Ci sono due importanti obiettivi già raggiunti. Il primo - ha specificato Ruggieri - è il corso di restauro, un corso quinquennale a ciclo unico che consente l'immediato accesso alla professione di restauratore di beni culturali. Per questo è in via di ultimazione al Campus del Riello un laboratorio destinato agli studenti dotato delle tecnologie più avanzate in fatto di restauro. Ci sarà dunque una parte teorica ed una pratica con macchinari sofisticati. Il corso di laurea è a numero chiuso (massimo 20 studenti) e le iscrizioni sono già al limite. Segno - ha detto il Rettore - che l'interesse è molto alto''.

La seconda grande novità è il polo universitario di Civitavecchia: ''Economia aziendale orientata al turismo, Scienze ambientali e Ecologia marina sono i tre corsi di laurea avviati per il prossimo anno accademico - ha detto Ruggieri - attivati tenendo presente le peculiarità di questo polo commerciale e turistico. E' un forte impegno al quale hanno collaborato anche il Comune di Civitavecchia e soprattutto la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Per questi corsi come per tutti gli altri del nostro Ateneo - abbiamo ottenuto la certificazione ministeriale''.

E' una sorta di Doc dei corsi di studio che in Italia ha solo un'altra università oltre quella di Viterbo. ''Il Miur ha dato agli Atenei come limite massimo il 2017 per ottenere le certificazioni. Noi ci siamo riusciti con due anni di anticipo grazie alla forte collaborazione di tutti: docenti, ricercatori personale tecnico-amministrativo. La certificazione attesta l'alta qualità degli insegnamenti e la compatibilità tra numero dei docenti e numero degli studenti: dunque qualità e quantità. E' un vanto per il nostro Ateneo. La nostra aspirazione è di avere entro un anno la certificazione del Sistema di Qualità una sorta di riconoscimento ufficiale da parte anche dell'Anvur, l'ente che valuta le Università Italiane''.

Un traguardo che garantisce anche le famiglie. Ed è proprio rivolta a loro, anche facendo tesoro di alcuni preziosi suggerimenti degli stessi rappresentanti degli studenti, la serie di provvedimenti esposti dal direttore generale dell'Ateneo Alessandra Moscatelli.

''Non solo qualità della ricerca e della didattica - ha spiegato - ma anche tantissimi servizi per gli studenti e attenzioni alle famiglie. Tra i primi ricorderei il servizio gratuito di bus navetta tra i vari dipartimenti e la particolare attenzione che riserviamo agli studenti diversamente abili. Per quanto riguarda le famiglie - ha proseguito Moscatelli - abbiamo pensato di abbattere completamente le tasse universitarie del 1° anno a tutti gli studenti che si sono diplomati con 100 e lode. Tagliate del 50% per coloro che hanno avuto 100. Gli sconti poi variano a seconda del voto di diploma. Inoltre abbiamo decurtazioni dal 10 al 30% a seconda dei figli dello stesso nucleo familiare, che si iscrivono al nostro Ateneo. Vorrei infine sottolineare il coinvolgimento degli studenti nella nostra campagna pubblicitaria attraverso video, foto e spot. Questo a sottolineare la forte collaborazione tra studenti e Università della Tuscia''.