ANNO 14 n° 116
''Le due sorelline abusate sessualmente''
A 6 e 8 anni vendute, violentate e filmate: in aula i testimoni dell'accusa
12/04/2018 - 07:24

CAPRANICA – Sarebbero state abusate sessualmente le due piccole sorelline, vendute dai genitori ad un presunto pedofilo 40enne, pronto a soddisfare ogni suo desiderio. Il dramma all’interno di un appartamento di Capranica, spoglio, ''ma con la camera da letto ben arredata, così come descritto dalle piccole''.

Nella stanza, nella quale si sarebbero consumati i rapporti sessuali ripresi e fotografati, un letto a cassettone e uno sgabello in legno decorato con un orsetto. Un dettaglio non di poco conto, che le bimbe, in fase di incidente probatorio, hanno più volte sottolineato con dovizia di particolari.

Rispettivamente di 6 e 8 anni all’epoca dei fatti, le bambine sono state ascoltate alla presenza di esperti psicologi il 6 maggio del 2014: è lì che avrebbero descritto nei dettagli ciò che erano costrette a subire.

Mascherate da Cappuccetto Rosso o da altri personaggi delle fiabe, sarebbero state abusate sessualmente e fotografate da un professionista 40enne, in accordo con i loro genitori. Foto e video, di cui però non sarebbero state trovate tracce nell’appartamento dell’imprenditore.

''Non abbiamo sequestrato alcun materiale pedopornografico – spiega in aula un operante di polizia giudiziaria – ma ogni angolo di quella casa corrispondeva alle descrizioni delle bimbe''.

Ciononostante la difesa dell’uomo, pronto a dichiararsi innocente e provato dalla vicenda, tira un sospiro di sollievo: ''Quelle frasi sono la prova chiave dell’estraneità ai fatti del nostro assistito'' spiegano gli avvocati Vincenzo Pietroni e Noemi Palermo.

Di tutt’altro avviso l’avvocato Carlo Taormina, difensore di parte civile e il curatore speciale delle due minori, Fausto Barili. ''Gli esami ginecologi, a cui le bimbe sono state sottoposte, parlano chiaro: entrambe sono state vittima di violenza''.

Ma non solo. Al momento dell’allontanamento dalla casa famigliare per disposizione dei servizi sociali, ''non avrebbero mostrato alcun tipo di nostalgia per i genitori. Non avrebbero mostrato alcun tipo di disagio''. Sintomo, questo, di una situazione di completo degrado alle spalle.

Si tornerà in aula, per una nuova udienza a porte super blindate, il prossimo 16 maggio.

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