di Roberto Pomi

VITERBO - Terme del Bulicame, si va verso la sistemazione definitiva della situazione. E’ infatti iniziata ieri la fase ''B'' per la riduzione della portata del pozzo San Valentino. Dallo scorso aprile la situazione delle vasche delle famose pozze libere, cuore pulsante del parco termale viterbese, è stata riportata a una condizione accettabile grazie a un tubo provvisorio che le ha rifornite di acqua calda. Acqua proveniente proprio dal pozzo all’origine di tutti i problemi degli ultimi mesi.

Tutto è stato originato dai lavori di ripulitura realizzati lo scorso novembre, che hanno determinato l’apertura accidentale di una falda. Danneggiamento che da subito ha determinato un calo del livello della sorgente ''callara''. Da qui il progetto di sistemazione, articolato in due fasi.

Un primo momento con l’introduzione di basaltina triturata e sabbia quarzosa che ha ridotto la falla, ultimato nella settimana di Pasqua. Ora invece è stata avviata la fase ''B'', funzionale al soffocamento del pozzo. In pratica si punta a restringere la portata dello stesso a 3,5 litri. Questo dovrebbe riportare le cose a come erano prima del 25 novembre, giorno dell’apertura accidentale della crepa.

Se i lavori dovessero sortire l’effetto sperato sarebbe possibile togliere di mezzo il tubo provvisorio e rivedere la ''callara'' del Bulicame in tutto il suo splendore.