ANNO 14 n° 114
L'Avis di San Lorenzo Nuovo spegne le 35 candeline
Le celebrazioni si sono tenute domenica scorsa
29/08/2016 - 18:08

 

SAN LORENZO NUOVO - Domenica 28 agosto 2016 a San Lorenzo Nuovo si sono tenute le celebrazioni per i 35 anni di costituzione della locale Sezione Avis ''A. Montanucci''.

Le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 18 e 30 presso la Sala Consiliare del Comune di San Lorenzo Nuovo con un incontro con la popolazione. Erano presenti oltre al Presidente della Sezione Avis Osvaldo Brutti, il sindaco di San Lorenzo Nuovo Massimo Bambini, il presidente dell’Avis Provinciale Diego Biffaroni ed i rappresentanti di numerose Sezioni della Provincia, intervenute con i loro labari.

Successivamente i partecipanti si sono trasferiti in corteo presso il Belvedere per l’inaugurazione del monumento al donatore, realizzato dall’artista locale Antonello Baccelloni.

Particolarmente suggestivi sono stati il momento dello scoprimento dell’opera a cui ha partecipato anche il fondatore (nell’ormai lontano 1981) della locale Sezione Avis, Silvio Verrucci, e la benedizione del Parroco Don Ugo Falesiedi.

La cena presso il palazzetto con lo scambio dei gadget realizzati a ricordo dell’evento ha sancito la conclusione di questa importante giornata per San Lorenzo Nuovo.

Nel suo discorso il presidente dell’Avis Osvaldo Brutti ha ringraziato tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione con un apprezzamento particolare per i suoi consiglieri, sempre disponibili e propositivi e per il popolo avisino, particolarmente generoso nelle donazioni. Questo concetto è stato espresso anche dal Presidente Provinciale Biffaroni che si è complimentato per i risultati raggiunti nella raccolta di sangue da parte della locale sezione Avis.

Anche il parroco, Don Ugo, si è soffermato sulla generosità dei donatori che con il loro gesto si rendono portatori di vita.

Il sindaco Massimo Bambini ha rimarcato l’importanza della funzione svolta dall’Avis che ''oltre a salvare vite umane attraverso la raccolta del sangue svolge, nella realtà locale, una funzione aggregativa e di carattere sociale di estrema importanza di ausilio al Comune nel raggiungimento dei fini istituzionali nello specifico settore''.






Facebook Twitter Rss