ANNO 14 n° 110
Laura Morante in scena a Bagnoregio per Civit'Arte Winter
Con ''Brividi immorali''
27/02/2020 - 13:07

BAGNOREGIO - Laura Morante è la protagonista del secondo appuntamento di Civit'Arte Winter. Dopo il successo di Gabriele Cirilli il nuovo appuntamento all'Auditorium Taborra è previsto per domenica primo marzo, ore 21. L'ingresso a tutti gli spettacoli della rassegna è a titolo gratuito. La Morante porta in scena 'Brividi Immorali', tratto dalla sua raccolta di racconti inediti. Laura Morante, volto celebre del piccolo e grande schermo, è considerata una delle più magnetiche personalità del cinema italiano. Accanto a lei, Eugenia Costantini, giovane attrice con alle spalle numerosi film e jnota al grande pubblico per la sua partecipazione al reality Pechino Express.

Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici, storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tutto questo e molto altro è Brividi Immorali.

“Civit’Arte Winter è una costante dell’offerta culturale bagnorese, grazie al maestro Fabrizio Vona siamo in grado di avere spettacoli di grande interesse e portare anche le scuole a teatro. Quest’ultimo aspetto è quello che mi interessa sottolineare di più, perché siamo convinti che la cultura e l’arte rappresentino strumenti di educazione fondamentale”. Le parole del sindaco Luca Profili.

''Civit’Arte è una realtà consolidata, un festival su cui abbiamo puntato da moltissimo tempo e che ha dato frutti preziosi. La scommessa di un’edizione invernale ne rafforza il valore e permette al nostro territorio una centralità. Per Casa Civita è fondamentale alimentare questa centralità che può essere ottenuta solo attraverso l’arte e la cultura''. Così l’amministratore unico di Casa Civita Francesco Bigiotti.

Civit'Arte Winter continua con Federico Buffa e il suo ‘Due pugni guantati di nero’ (con Alessandro Nidi) in programma per il 19 marzo. Gli appuntamenti che interessano le scuole sono il 27 febbraio con ‘La valigia dei destini incrociati’ e il 6 marzo con ‘I musicanti di Brema’.

 







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