Una fiammata da un motore. Poi una picchiata improvvisa finita nella acque del fiume Mekong. Il bilancio dell’incidente aereo avvenuto mercoledì nel Laos e che ha coinvolto un Atr 72 della compagnia Lao Airlines è di 49 morti, tra cui 44 passeggeri e 5 membri di equipaggio. Le vittime sono di almeno 11 nazionalità differenti ( non ci sono italiani, stando ad un comunicato ufficiale del vettore). Ci sarebbero diciassette laotiani, sette francesi, cinque australiani (tra cui due bambini), cinque thailandesi, tre coreani, due vietnamiti, poi canadesi, cinesi, malesi, americani, taiwanesi .

VELIVOLO CONSEGNATO A MARZO - Il velivolo, costruito dal consorzio italo-francese Atr (che vede la collaborazione di Aérospatiale e di Alenia-Aermacchi, del gruppo Finmeccanica) era stato consegnato a marzo alla Lao Airlines (piccolo vettore specializzato in trasporti turistici, con una composta da 17 aerei. L’incidente sarebbe avvenuto per via delle condizioni meteo «estremamente cattive», hanno precisato fonti laotiane.

PRECIPITATO NEL FIUME - L’Atr era decollato dalla capitale Vientiane ed era diretto a Pakse, una località turistica nel sud del paese asiatico lungo il Mekong. Poco prima dell’atterraggio l’aereo ha avuto delle difficoltà. Testimoni intervistati da una televisione thailandese sostengono di avere visto una fiammata. Poi il velivolo sarebbe precipitato nel fiume. In altre immagini si vedono resti del l’Atr affiorare dall’acqua . In uno «stato» apparso su Facebook, la compagnia laotiana esprime le condoglianze alle vittime del disastro aereo.

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