VITERBO – (fla.lud.) Medioera 2016: meno 6. Prenderà avvio il 14 aprile la settima edizione del festival di cultura digitale e dell’innovazione, in programma fino a domenica 17 allo Spazio Attivo Bic Lazio a Viterbo. Un programma ricchissimo, davvero per tutti i gusti, che verrà presentato ufficialmente lunedì ma che ViterboNews24, quest’anno media partner del festival (e orgoglioso di esserlo), è in grado di svelarvi in anteprima. Non tutto, ovvio, giusto qualche perla.

Prima anticipazione: l'incontro con l’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera. Si svolgerà venerdì 15 aprile alle ore 17. L’assessore farà il punto sulle imprese creative e le startup attualmente presenti sul territorio e illlustrerà l’impegno della Regione Lazio su questi temi. Stesso posto, stesso giorno ma un’ora prima, alle 16, salirà sul palco un altro ospite illustre: Claudio Velardi. Giornalista, spin doctor ed esperto di comunicazione, è diventato celebre come capo staff dell’allora segretario del Pds Massimo D’Alema (era uno dei famosi ''lothar'' del leader). Correva il 1994. Nel 2000 ha fondato Reti, società di lobbying e public affair, due anni dopo Running, società che si occupa di comunicazione, marketing politico e formazione. Nel panel, intitolato Politica, media e complessità: semplificazione o banalizzazione?, interverrà insieme a Luigi Di Gregorio.

Con la terza e ultima anticipazione si vola al tardo pomeriggio di sabato 16 aprile con Why we post. Ospite d’eccezione Daniel Miller, professore di Antropologia alla University College of London (Ucl), considerato uno dei maggiori esperti di cultura materiale e un pioniere dell’antropologia digitale. Miller approfondirà, dal punto di vista antropologico e sociologico, l’esigenza, ormai comune, di condividere (appunto 'postare') i dettagli della nostra vita in rete.

Appuntamenti a parte, che come detto verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 11 aprile alle ore 11 nella sala del consiglio di palazzo dei Priori, ogni giorno verrà dato spazio alle prelibatezze e alle eccellenze del territorio raccontate da esperti del settore. Domenica, invece, giorno conclusivo del festival, torna l’Instameet, gratuito e aperto a tutti, ''Alla scoperta di Tarquinia''. Per un tuffo nel medioevo tra i vicoli e le bellezze del centro storico e poi, nel pomeriggio, per visitare la Riserva naturale delle Saline.

Ogni evento sarà trasmesso in streaming ma vale davvero la pena fare un salto a Valle Faul per assistere dal vivo agli incontri. Il programma della settima edizione di Medioera, infatti, è più che variegato, spazia da temi d’attualità, più seri, a quelli più leggeri, divertenti. Due parole che bastano e avanzano, a proposito di divertimento: Lercio e Osho. Chiaro, no?