VITERBO - Oltre diecimila persone hanno partecipato alla manifestazione a piazza della Scala, Milano, nell'ambito dello sciopero generale unitario che ha visto chiusi gli sportelli bancari e i lavoratori in strada a protestare.
Obiettivo il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, in aperta contestazione con la scelta dell'Associazione bancaria italiana di disdire i contratti collettivi a partire dal 1 aprile 2015.
In tanti hanno protestato non solo a Milano, ma anche a Ravenna, Roma e Palermo. In Piemonte, accanto alla leader Cgil Susanna Camusso, c'era anche il viterbese Lando Sileoni, segretario generale del sindacato Fabi.
Nel mirino delle critiche, l'incapacità dei banchieri di ritrovare un rapporto di fiducia con i cittadini, soprattutto quelli nella fascia più giovane, e affrontare in maniera efficace il difficile contesto economico.