ANNO 14 n° 79
L'Aia incontra i giudici sportivi Figc
Lucarini, poi, ricorda: ''Aia e Figc non sono due corpi separati''
17/10/2017 - 09:46

VITERBO - Si è svolta venerdì scorso, 13 ottobre 2017, la riunione degli iscritti alla sezione di Viterbo dell'associazione italiana arbitri con i giudici sportivi provinciali Simone Rotellini e Marco Calandrelli e il delegato della federazione italiana giuoco calcio di Viterbo Renzo Lucarini.

I due giudici sportivi hanno esposto le modalità della loro azione, che si svolge a stretto contatto con il rappresentante dell'Aia di Viterbo Francesco Celletti.

''C'è grande collaborazione – ha esordito Simone Rotellini – voi applicate il regolamento durante la gara, noi dopo, quando leggiamo il vostro rapporto. Ci sono vari aspetti da curare nel redigere il referto. In particolare come si sono verificati esattamente i fatti, perché é importante ai fini della sanzione da erogare. Il sistema calcio funziona anche grazie agli arbitri, alla loro competenza e preparazione. Siamo tutti volontari, noi e voi, e facciamo le cose con passione. ''

''Nel rapporto evitate le affermazioni generiche – ha proseguito Marco Calandrelli – specificate bene l'azione, l'intensità, la condotta dei giocatori. Segnalate sempre il ritardo di inizio della gara e da chi è stato causato. Inoltre, controllate che la squadra ospitante abbia chiesto la presenza della forza pubblica.''

''Nella sezione Aia di Viterbo mi sento a casa – ha detto Renzo Lucarini, il cui intervento è stato particolarmente apprezzato – facciamo parte della stessa federazione, siamo insieme, non siamo due corpi separati. Dobbiamo e vogliamo collaborare per fare in modo che le gare si svolgano nella massima regolarità.''

Le conclusioni sono state fatte da Umberto Carbonari, iscritto alla sezione di Viterbo e componente del consiglio nazionale dell'Aia. ''Ringrazio i giudici sportivi Simone Rotellini e Marco Calandrelli – ha detto Carbonari – perché svolgono il loro importante compito con notevole competenza. Lo dico in particolare ai colleghi più giovani: dobbiamo prepararci al meglio, sia sotto l'aspetto atletico che tecnico. È bene ricordare a tutti che noi applichiamo il regolamento, non ce lo inventiamo.''

Al termine della riunione, il presidente della sezione Aia di Viterbo Luigi Gasbarri, ha consegnato agli ospiti un oggetto ricordo e li ha ringraziati per la partecipazione.







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