ANNO 14 n° 115
Lago di Bolsena arriva a tre vele, quello di Vico a due
14/06/2012 - 13:52

VITERBO - Continua il successo della sezione laghi della Guida Blu, che nel Lazio sul fronte delle acque dolci non vede però nessuna località a 4 e 5 vele. Apre la classifica un bel gruppo a “3 vele” con Bolsena, Montefiascone e Capodimone sul lago di Bolsena; Trevignano Romano (Rm), Anguillara Sabazia (Rm) e Bracciano (Rm) sul lago di Bracciano, Nemi (Rm) sul lago omonimo, di nuovo Anguillara Sabazia (Rm) per il Lago di Martignano.

Fermi a “2 vele” Castel di Tora (Ri) e Paganico Sabino (Ri) sul Lago del Turano, oltre a Ronciglione e Caprarola sul lago di Vico e Castel Gandolfo (Rm) sul Lago Albano.

Tranne che per Capodimonte e Bolsena, che guadagnano una vela, la classifica per i laghi è del tutto invariata rispetto all'anno passato.

''Sui laghi del Lazio c'é stasi preoccupante, mancano politiche organiche sul ciclo delle acque, rifiuti e controllo della pressione turistica e le criticità sono evidenti, dall’abbassamento dei livelli delle acque, all’abusivismo, alla depurazione –ha affermato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -. Sui laghi si deve scommettere a livello regionale, serve un progetto unitario per preservare luoghi bellissimi creando occasioni di sviluppo agricolo e turistico, ma di certo bisogna partire dalla tutela di questi delicati ecosistemi, che rischiano facilmente di essere compromessi, completando come prima opera le condotte circumlacuali, su tutti i perimetri per permettere la raccolta completa dei reflui''.



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