TUSCANIA – Se avrà superato la notte, durante la mattinata sarà trasferito a Genova, nell’ospedale Villa Scassi, Roberto Pieri, l’uomo di trentanove anni che si è dato fuoco dopo aver tentato di uccidere a coltellate, A.E. di cinquantadue anni.

La struttura ligure è dotata delle attrezzature diagnostico-terapeutiche di ultima generazione in grado di aumentare le possibilità sopravvivenza dei pazienti più critici, qual è appunto Pieri, che ha circa il 90% del corpo coperto da ustioni di terzo grado. L’uomo, ora ricoverato al sant’Eugenio di Roma, è stato posto in coma farmacologico ed è sotto ventilazione meccanica, cioè respira grazie a dei macchinari.

Nel frattempo, la donna ferita con cinque coltellate al volto e al collo, ricoverata all’ospedale di Belcolle, è stata dichiarata fuori pericolo. I tagli causati dai fendenti che le sono stati inferti non hanno lesionato alcun organo vitale. Fortunatamente la coltellata che l’ha raggiunta alla gola è passata a circa un centimetro dall’aorta giugulare. Sebbene sia ancora sotto shock per l’accaduto, ha potuto parlare con i carabinieri di Tuscania e ricostruire le fai del tentato femminicidio commesso da Pieri.

L’uomo, che è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati per tentato omicidio e lesioni gravi, lavorava nell’azienda agricola di proprietà di A.E. e del figlio in località san Giuliano. Secondo quanto si è appreso Pieri avrebbe avuto una relazione con il suo datore di lavoro, vedova da alcuni anni. Il marito sarebbe morto in un incidente di caccia. L’altro giorno, tra i due è nata una discussione, probabilmente perché la donna voleva interrompere il rapporto.

A un certo punto, il 39enne ha estratto un coltello dalla tasca e l’ha ferita al collo. Lei è riuscita a scendere dall’auto e a scappare verso casa. Pieri ha dapprima tentato di uccidersi colpendosi con il coltello all’addome, poi ha raggiunto la donna e l’ha ferita al volto e alla testa. Infine, si è cosparso il corpo con la benzina e si è dato fuoco. E’ stato salvato dai carabinieri che hanno spento le fiamme con l’estintore che avevano in auto e con alcune coperte.

Il fatto che Pieri abbia atteso la 52enne vicino alla sua casa, che avesse il coltello in tasca e una tanica piena di benzina con sé, fa ritenere gli investigatori che avesse premeditato il gesto.