ANNO 14 n° 109
Ladri di notte, spacciatori di giorno
Smantellata banda di giovani incensurati che ha messo a segno colpi in diversi
distributori di benzina della provincia e che vendeva droga fuori alle scuole
Blitz all'alba di oggi: eseguite 17 custodie cautelari in carcere e 15 perquisizioni
29/05/2015 - 12:54

VITERBO - Diciassette arresti, 13 perquisizioni, 150 uomini impiegati con l'ausilio di un elicottero e delle unità cinofile di Ponte Galeria: è questo il bilancio della vasta operazione condotta stamattina dai carabinieri, ribattezzata ''Fai da te'', nei confronti di un'organizzazione protagonista di furti in diversi distributori di benzina (6 messi a segno nell'ultimo mese) e coinvolta in una rete di spaccio di droga intorno alle scuole secondarie viterbesi. I protagonisti sono ragazzi under 30, tutti incensurati.

Clicca qui per vedere il video dell'operazione

''Le indagini hanno seguito due distinti filoni - spiega il colonnello Mauro Conte - i colpi ai distributori, anche fuori dalla provincia di Viterbo, avvenivano con un'organizzazione quasi militare per preparazione e modalità d'azione. Sei le persone coinvolte: un albanese, due romeni, un moldavo, un macedone e un italiano, che attaccavano i self service di notte e intascavano i soldi nella cassa''.

''Per i proprietari dei distributori il problema non erano tanto le somme prelevate - aggiunge il capitano Giovanni Martufi - quanto il danno fatto agli impianti per forzarli. Tra Viterbo e Montefiascone abbiamo trovato il magazzino della banda, utilizzato per nascondere gli attrezzi prima dei colpi e le maschere per camuffarsi. Agivano rapidamente, nel giro di pochi minuti, in cui riuscivano a tagliare le colonnine con un frullino prima di essere recuperati da un autista che fungeva anche da palo''.

Ad aprire le porte sul secondo filone delle indagini, lo spaccio di droga intorno alle scuole del capoluogo, è stata una fortunata coincidenza, il fatto che alcuni ladri fossero coinvolti nel giro. Mesi di indagini costanti e silenziose hanno consentito di stringere il cerchio intorno a 15 persone di nazionalità ucraina, romena, tunisina e italiana.

Determinanti, in questo caso, le testimonianze di 25 ragazzi, molti minorenni e accompagnati dai genitori, che avevo acquistato hashish e marijuna: i ragazzi non hanno fatto mistero di come si fossero procurati la droga, permettendo così di ricostruire l'accaduto. In alcuni casi, gli spacciatori ricorrevano anche alle fidanzatine (a loro volta minorenni) per adescare gli studenti fuori dagli istituti e nelle zone principali di Viterbo, da San Faustino a Piazza della Rocca.  Nel complesso, le perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre 50 grammi di stupefacenti.

Diciassette le persone finite in manette durante l'operazione, l'ultima, un macedone, arrestata in mattinata a Tuscania. A queste vanno aggiunte altre otto finite in manette in flagranza di reato nelle scorse settimane. La maggior parte di loro viene dall'est Europa, anche se di cittadinanza italiana. Le operazioni sono state coordinate dal pubblico ministero Massimiliano Siddi, titolare delle indagini. Il gip Franca Marinelli ha emesso i provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti dei sei membri dell’associazione a delinquere finalizzata ai furti presso i distributori di carburanti e degli undici responsabili del traffico di droga.

''Lo spaccio è sempre un reato odioso - commenta Massimiliano Siddi - ma quando ha per protagonisti e vittime ragazzi minorenni lo diventa ancora di più. Importante è stata la reazione del territorio viterbese, le testimonianze raccolte dai ragazzi dei principali isituti della città: non c'è stata omertà, questo è un segnale molto positivo che ci rincuora''.





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