di Nicola Savino

VITERBO - Se non ci pensano loro, i privati, è assai complicato che possa farlo il pubblico. E allora, grazie ad una sponsorizzazione mirata, alla Vitersport (storica società sportiva viterbese che si occupa dell'attività fisica delle persone diversamente abili) arriva un Ducato per il trasporto degli atleti e non solo. L'iniziativa è della società Mobility Life che ha acquistato il mezzo, lo ha dotato di tutte gli indispensabili accessori per questo tipo di utilizzazione, ha cercato i partner commerciali locali e che si occuperà anche delle spese per il funzionamento (assicurazione, carburante, pneumatici, manutenzione ordinaria e straordinaria).

La presentazione al Centro Geriatrico Giovanni XXIII sulle Teverina: padroni di casa Paola Grispigni, presidente della Vitersport, e Steven Bracci, manager dell'azienda che si è avvalsa nelle circostanza del prezioso lavoro di Katia Logiudice, braccio operativo per portare a buon fine i contratti di sponsorizzazione. Ed eccolo lì il Ducato che farà l'esordio ufficiale in occasione dell'ormai prossimo Festival del volontariato: sabato, in via Ascenzi, insieme agli altri mezzi che operano nel settore, e domenica in occasione della Città a colori, la manifestazione sportiva di Viterbo con amore che conclude la kermesse. C'è don Luca, parroco della Sacra famiglia, a benedire il pullmino e a recitare una preghiera scritta da Giovanni Paolo II dedicata proprio agli sportivi, E ci sono due testimonial amatissimi da queste parti: Massimiliano Farris, ex allenatore e giocatore della Viterbese e ora in serie A come vice di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio, e il pugile Andrea Di Luisa, ex campione europeo. Entrambi non viterbesi, ma ormai più che radicati nel tessuto sociale della città.

''Operiamo da anni nel settore della pubblicità etica - spiega Bracci - con buoni risultati, mi sembra di poter dire. Non è facile, ma è un lavoro gratificante perché consente di dare un aiuto concreto a chi ne ha maggiormente bisogno''. ''Da 40 anni - aggiunge Paola Grispigni - facciamo attività sportiva: nuoto, hockey, handbike e calciobalilla sono i settori in cui siamo presenti. Per noi è stato sempre un problema affrontare le trasferte in tutta Italia: i costi di affitto di mezzi attrezzati sono elevatissimi e quindi ogni volta che dovevamo spostarci, sorgevano problemi. Adesso li abbiamo risolti e poi, tramite un accordo con l'Associazione per la vita autonoma, il nuovo Ducato sarà disponibile anche per le loro esigenze''.

''Oggi mi sento - interviene Max Farris - una persona veramente fortunata a poter condividere con voi questo momento. Ho vissuto e vivo tuttora di sport e quindi so bene quanto sia importante poterlo praticare. Vivo a Viterbo da 10 anni con la mia famiglia e sono a vostra disposizione per iniziative come queste''. Impegno che viene subito condiviso da Andrea Di Luisa: ''Lo sport - scandisce - fortifica il corpo e la mente. Sono con voi da tempo come volontario di Vitersport e quindi conosco la situazione dall'interno, Voglio continuare ad essere uno di voi''.

''Avete messo mano al portafoglio - spiega la consigliera comunale Daniela Bizzarri rivolgendosi agli sponsor che avranno il loro marchio impresso sulle facciate del Ducato - ma soprattutto avete messo la mano sul cuore''. ''La condivisione - aggiunge Marco Ciorba, presidente della consulta del volontariato - è alla base di questo mondo che si regge sulle gambe e sul lavoro, spesso oscuro, di tantissime persone e adesso anche sul vostro contributo concreto''.

Nella Tuscia sono già 8 e nel Lazio una cinquantinai mezzi attrezzati concessi in comodato d'uso dalla Mobility Life che al termine, consegna un diploma ai partner commerciali e dona a tutti un braccialetto con lo slogan dell'azienda: ''Liberi di essere, liberi di muoversi''. Lo stesso che Giusy Versace mostra talvolta durante La domenica sportiva per ricordare l'attività di questa società. Good trip, Vitersport.