ANNO 14 n° 110
La Viterbese sogna la Lega Pro
Al Rocchi i gialloblu di Gregori sfidano il Poggibonsi nei play-off di Serie D
31/05/2015 - 02:01

di Tommaso Crocoli

VITERBO - In quest'estate di calcoli e speranze, con il sogno di un ripescaggio in Lega Pro e la paura di perdere la famiglia Camilli, che continua a dichiararsi stufa del mondo del pallone, ecco un altro pomeriggio da vivere in apnea per i tifosi gialloblu: al Rocchi arriva il Poggibonsi, in scena ci sono gli ottavi di finale della Serie D, spareggi spesso risultati inutili negli anni passati ma che stavolta, tra squadre in difficoltà economica e lo spettro del calcioscommesse che aleggia, potrebbero effettivamente servire a staccare un ticket tra i professionisti.

Mister Gregori è reduce da una settimana confortante rispetto alle premesse della scorsa domenica, quando la lista di acciaccati e infortunati vari sembrava allungarsi a vista d'occhio. Tutti i calciatori della rosa sono arruolabili e pronti a stringere i denti, consentendo così al tecnico di mandare in campo il suo undici ideale per la delicata sfida.

Quello, per intenderci, composto da Dalmazzi e Scardala a protezione della porta difesa da Zonfrilli, con i baby Pacciardi e Perocchi, in crescita nelle ultime uscite, schierati sulle fasce. In mezzo dovrebbe farcela Assenzio, che andrà a ricomporre il trio con Nuvoli e Giannone (l'alternativa è Faenzi), davanti sarà regolarmente al suo posto il bomber Saraniti, giustiziere dell'Olbia sette giorni fa. Al suo fianco, gli esterni più in forma in questo finale di stagione, Oggiano e Neglia.

Sarà partita dura, quella contro il Poggibonsi, che ha chiuso al secondo posto il girone E (quello di Siena e Virtus Flaminia): i leoni giallorossi sono squadra quadrata e organizzata, solitamente schierata in campo dall'allenatore Massimo Fusci con un 4-3-1-2.

Occhio a Foderaro, ex desideroso di giocare qualche brutto scherzo alla sua vecchia squadra, e al gigantesco centravanti Rosseti. L'asso nella manica degli ospiti è Valenti, uno che parte spesso dalla panchina risultando però decisivo per spostare gli equilibri in corso d'opera: vedere per credere la rete siglata domenica scorsa ai supplementari contro il Ponsacco.






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