ANNO 14 n° 89
La Viterbese prepara lo sbarco di Anzio
Gialloblu contro l'ultima in classifica per confermare i recenti progressi
29/03/2015 - 03:01

VITERBO - Sulla carta, una sfida che ha davvero poco da raccontare. La Viterbese sbarca in quel di Anzio per affrontare il fanalino di coda del girone, fermo in fondo al girone G con 10 punti all'attivo (ben 47 in meno dei gialloblu) e ormai in attesa soltanto della matematica retrocessione. Vero, mesi fa fu proprio l'Anziolavinio a giocare un brutto scherzo alla squadra del patron Camilli eliminandola dalla Coppa Italia, ma parliamo ormai di un'altra epoca.

L'impegno pomeridiano sarà allora importante per cogliere altri segnali positivi nel processo di crescita dei viterbesi, ancora alla ricerca della migliore condizione fisica e mentale che sarà obbligatoria al momento dei play-off di fine anno. E per capire fino a che punto il nuovo 4-3-3 di Maurizio Ianni è entrato nella testa e nelle gambe dei giocatori.

''Da quando sono arrivato a Viterbo - spiega lo stesso Ianni - la difficoltà principale è stata quella di rivitalizzare il gruppo dopo i duri contraccolpi psicologici subiti con l'addio al primo posto. Il cambio dell'allenatore è servito innanzitutto a dare una scossa emotiva ai ragazzi. Affrontiamo queste ultime giornate come una sorta di precampionato, utile per rigenerarci mentalmente''.

I punti in palio serviranno a rafforzare la seconda posizione in classifica e restare tra le migliori seconde di tutta la serie D, in attesa che la situazione precaria di diverse squadre di Lega Pro e il blasone della piazza diano una spinta in estate verso la nuova categoria. ''Resto convinto che la Viterbese abbia ottime possibilità di raggiungere la Lega Pro - conclude Ianni - noi dobbiamo fare il massimo per contribuire a realizzare questo sogno''.

Ancora una volta il mister si troverà a fare i conti con infortuni e squalifiche, che gli impediscono puntualmente di poter contare sulla completezza della rosa. Fuori Nuvoli, squalificato dopo il giallo rimediato col Terracina (rientrerà con l'Ostia Mare). Fuori, purtroppo, lo sfortunatissimo Faenzi, finito ko proprio quando sembrava che potesse finalmente arrivare il suo momento.

Si va verso la riconferma del blocco già visto domenica scorsa dietro, con l'ormai titolarissimo Zonfrilli tra i pali difeso dalla coppia Scardala-Dalmazzi. Centrocampo a tre con Assenzio, Nuvoli e Giannone (Ianni ha provato come interno anche Fanasca, per avere alternative) e davanti Pero Nullo e uno tra Morini e Oggiano a fare da supporto a Saraniti, puntualissimo agli allenamenti dopo la strigliata con tanto di esclusione di sette giorni fa.






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