ANNO 14 n° 109
La Viterbese in finale di Coppa Italia!
Nonostante la sconfitta per 2-1 a Cosenza, i gialloblu disputeranno la finalissima
14/03/2018 - 16:54

VITERBO - COSENZA (3-4-3): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano; Boniotti (12′ st Perez), Calamai, Trovato (27′ st Palmiero), Ramos; Okereke (43′ st Braglia T.), Baclet, Tutino. A disp.: Zommers, Pascali, D'Orazio, Collocolo. All.: Braglia

VITERBESE (3-5-2): Pini; Atanasov, Rinaldi, Sini; Sane (41′ st Celiento), Di Paolantonio, Benedetti, Cenciarelli, Sanè; Bismark (21′ st Jefferson), De Sousa (1′ st Calderini). A disp.: Iannarilli, Micheli, Pandolfi, Mbaye, Mosti, Zenuni, Mendez, Vandeputte. All.: Sottili

ARBITRO: Prontera di Bologna

MARCATORI: 31′ pt Tutino (Cs), 37′ st Calderini (V), 44′ st Perez (Cs)

NOTE: Spettatori 2761 con sparuta rappresentanza ospite. Incasso di 6.059 euro. Ammoniti: Pini Angoli: 9-2. Recupero: 3′ pt – 6' st

La Viterbese è in finale di Coppa Italia. Sofferenza, mischie, pathos, difesa ad oltranza poi ragionata. Tanta attesa ripagata dal triplice fischio dell'attento Prontera. Il passaggio del turno è anche merito del tecnico che ha cambiato modulo rinforzando la difesa e bloccando il centrocampo. L'ingresso di Calderini, ex di turno, ha scosso la Viterbese spronandola a pungere in attacco. Il gol del l'1-1 ha spento le velleità rossoblù solo parzialmente rinforzate dal 2-1 effimero in zona Cesarini.

Si parte con le due squadre che sembrano guardinghe. La Viterbese si presenta con un prudente 3-5-2 che, in fase difensiva, diventa un 5-3-2. Due terzini larghi che rimpolpano anche il centrocampo, tanta densità in mezzo. Rossoblu senza gli squalificati Mungo, Loviso e Corsi oltre agli infortunati Bruccini e Pasqualoni. Al 10' primo tiro di Di Paolantonio, sbilenco. I Lupi della Sila spingono. Al 13′ due corner consecutivi per i rossoblù. Sul secondo una carambola per poco non beffa Pini. Al 18' Ramos ci prova su punizione, palla a lato, Pini controlla. Al 21′ Okereke crossa e Ramos sfiora il gol, ma è tutto inutile perché la bandierina del guardalinee è alzata. Tre minuti ancora e la pressione aumenta. Dopo due angoli di seguito, Tutino crossa al centro, Okerke in mezza rovesciata fa la barba al palo. Poco dopo la mezz'ora Cosenza in vantaggio. Ramos batte l'ennesimo corner, Sini cicca il pallone, Tutino si trova tra i piedi il pallone del vantaggio e gonfia la rete infiammando il Marulla: 1-0. La Viterbese reagisce, chiude i varchi: al 44′ Okereke prova il destro, ma Pini blocca la sfera.

Nella ripresa fuori De Sousa dentro Calderini

Il Cosenza resta col 3-4-3 con Perez ala sinistra. I Silano attaccano, al 18′ angolo di Ramos, Dermaku di destra manda alto di poco. Entra anche Jefferson ma tatticamente negli ospiti, non cambia nulla. I rossoblù provano con Calderini che al 25' sfonda a sinistra e crossa per Jefferson, tiro da dimenticare. I gialloblù salgono di tono. Al 27′ Calderini di sinistro sfiora il palo con un tiro secco. Un minuto e Baclet reclama un rigore. L'arbitro lascia proseguire. La verve del Cosenza finisce al 37′ quando Jefferson dalla destra crossa, Calderini, di destro, in girata, beffa Saracco: è 1-1. La qualificazione è decisa. Il pubblico comincia a sfollare, i rossoblù non spingono più, c'è gloria anche per Celiento. Ultimi minuti a protezione del pareggio per la Viterbese. In contropiede i Cimini potrebbero anche raddoppiare con Jefferson che, lanciato da Calderini, spara alle stelle a tu per tu con Saracco. Esordisce anche il figlio di Braglia (Thomas) al posto di Okereke. Ad 1' dalla fine Cosenza ancora in vantaggio. Angolo di Ramos, Perez svetta e segna: 2-1. Nell'occasione ammonito Pini per proteste. Il recupero è di fuoco. Il pubblico cui crede, il Cosenza tenta il tutto per tutto nei 4′ di tempo extra allungato a 6'. Una rovesciata di Dermaku poi il triplice fischio e la gioia gialloblù.







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