ANNO 14 n° 111
La Viterbese ha licenziato i dipendenti
La segretaria Palozzi e il magazziniere Garzia scaricati per ''cessata attività''
10/07/2013 - 04:00

VITERBO –(An. Ar.) Un pezzo di Viterbese che se ne va, anzi due. La società As Viterbese srl, infatti, ha comunicato ieri mattina il licenziamento “per cessata attività” ai suoi unici due dipendenti assunti. E cioè la segretaria Domenica Palozzi e il magazziniere Paolo Garzia (nella foto insieme all'ex vicepresidente Maurizio Donsanti). I quali hanno ricevuto la comunicazione da parte dell’amministratore unico del club, Gaetano Di Carlo. Che nell’occasione, insieme al consulente fiscale della società, Luca Giordani, hanno anche avviato le operazioni di smobilitazione della sede gialloblu, negli uffici della pancia dello stadio Enrico Rocchi, del quale la Viterbese non può più disporre visto che ha rinunciato alla gestione del campo.

La Palozzi e Garzia restano dunque senza lavoro. Una brutta notizia in ogni caso, e ancora di più in un periodo di crisi diffusa come questa. Entrambi erano due vere e proprie istituzioni del calcio cittadino. Domenica, canepinese d’origine, segretaria da tantissimi anni, prima della Us Viterbese, con la quale ha vissuto i momenti esaltanti dei successi ma anche quelli triste del fallimento: una vera e propria maga della segreteria, che si sa destreggiare tra la burocrazia e le tante sfaccettature di un ruolo fondamentale per mandare avanti una struttura complessa come una società di calcio. Paolo, romano di Anzio, arrivò invece durante la gestione di Gerri Aprea, ormai 13 anni fa. A Viterbo ha trovato il posto ideale dove vivere e mettere su famiglia, sempre amatissimo dai giocatori che nel corso degli anni sono passati dalla Palazzina, per il quale non era solo un aiuto prezioso in campo, ma soprattutto un amico, spesso un fratello. Lo stesso vale per i tifosi, che in lui vedevano un punto di riferimento inossidabile.

Entrambi, dopo aver attraversato momenti belli e brutti, senza mai comunque lamentarsi o illudersi, oggi sono a spasso. La Viterbese va verso la liquidazione a causa della gestione dissennata degli ultimi anni, alla fine quelli che pagano più di tutto sono questi due dipendenti, onesti lavoratori, schiacciati dagli errori altrui. La speranza è chi ha avuto modo di apprezzare il loro inesauribile lavoro anche dall’esterno, possa richiamarli per non disperdere un patrimonio importante anche in prospettiva futura.

Per quanto riguarda la Castrense Viterbo, invece, ieri ci sono stati degli incontri tra i giocatori e la dirigenza. Il centrocampista Ingrosso e l'attaccante De Francesco tra gli altri. E intanto si prosegue a trattare per l'arrivo di Pero Nullo, Giannone, Ibojo e La Porta.






Facebook Twitter Rss