ANNO 14 n° 74
La Viterbese affonda a Cuneo
Pesante sconfitta al Peschiero, decisiva la rete di Schiavi per l'1 a 0
15/04/2018 - 16:58

CUNEO (4-3-1-2): Moschin; Di Filippo, Conrotto, Boni, Testoni; Rosso, Gerbaudo, Marco Cristini (26′st Zamparo); Schiavi (49′st Baschirotto); Galuppini (26′st Andrea Cristini), Dell′Agnello. In panchina: Bambino, Sarzi, Bruschi, Secondo, Pellini, D′Agostino, Maresca, Zappella, Testa. Allenatore: Viali.

VITERBESE (4-2-3-1): Iannarilli; Celiento, Atanasov (15′st Rinaldi), Sini, Sane′; Di Paolantonio, Benedetti; Zenuni (15′st Ngissah Bismark), Vandeputte (15′st Bizzotto), Calderini (34′st Peverelli), De Sousa. In panchina: Micheli, Mbaye, Pandolfi, Mosti. Allenatore: Sottili.

ARBITRO: Ricci di Firenze.

RETI: 9′ st Schiavi

NOTE: Spettatori 600 circa per un incasso di 1600 euro circa. Espulso al 18'st Sane' per doppia ammonizione. Ammoniti: Rosso, Conrotto, Galuppini (C), Iannarilli, Celiento, Sanè, Peverelli (V). Angoli: 3-5. Recupero: pt 2′, st 6′.

 

CUNEO – La sconfitta al F.li Paschiero non cambia più di tanto la classifica della Viterbese, considerato, soprattutto, il pareggio dell'Alessandria, ma rende perfettamente l'idea dello stato di salute dei gialloblù cimini. Nelle ultime 5 partite, infatti, sono arrivati tre pareggi, una pesante sconfitta interna con il Livorno ed una battuta d'arresto nella finale di Coppa Italia con l'Alessandria. Insomma un cammino poco edificante se si considera che il successo contro l'Arezzo è nel preciso mezzo di otto risultati negativi di fila. E' un momento no, quindi, per la Viterbese, sconfitta da un Cuneo voglioso, che vuole restare aggrappato, in ogni modo, a questa serie C. La differenza l'hanno fatta le motivazioni. Più impellenti quelle del Cuneo, un pochino meno pressanti quelle ospiti considerato che non si può più lottare per il primo posto e che i play off, orma, sono solo da ratificare. Servirebbe, però, quello scatto in più, riprendere in mano la situazione pesantemente compromessa da un girone di ritorno non all'altezza del blasone gialloblù. Tempo ce n'è, serve, però, invertire subito la rotta.

Calderini tira sul fondo al pronti-via. Il Cuneo prende possesso delle redini dell'incontro. Dell'Agnello non inquadra la porta, Gerbaudo sporca i guanti di Iannarilli (11'). Partita che fila via veloce e gradevole. Cristini manda sul fondo (23'), ma preme sempre la Viterbese, Vandeputte costringe Moschin a mettere in angolo. Ben più pericolosa l'occasione del 37' quando Benedetti, dai 30 metri, carica il sinistro e centra in pieno la traversa sebbene con l'aiuto del portiere cuneese. Ospiti ancora pericolosi con una combinazione De Sousa-Vandeputte, tiro su cui Moschin c'è. Al 40' Galuppini vede e cerca Dell'Agnello, scivolata dell'attaccante che non va a segno per un secondo. Al 45' Galuppini per Schiavi, lo stesso Galuppini arriva a rimorchio piatto destro che non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa il Cuneo attacca con maggior veemenza. Schiavi costringe Iannarilli a volare (3') per deviare in angolo il suo tiro. Al 9' arriva il gol dei biancorossi. Azione di Rosso per Schiavi che arriva davanti a Iannarilli e piazza il pallone in rete. Sottili cambia tre uomini contemporaneamente. Sanè, però, si fa espellere per doppia ammonizione (fallo su Cristini), ospiti con il 3-4-2 e con Bizzotto ad incrociare (25') palla sul fondo. Alla mezz'ora ci prova Calderini ma Moschin c'è. Due minuti più tardi brividi in casa Viterbese con Zamparo che, lanciato a rete in contropiede, arriva davanti a Iannarilli ma non riesce a segnare grazie al tocco prodigioso del portierone della Viterbese. Entra Peverelli per Calderini, Moschin ci mette i pugni (39' st) su un tiro di Celiento. La Viterbese attacca a pieno organico nel finale. In contropiede, però, è Zamparo a cogliere un palo su assist di Gerbaudo. I gialloblù continuano a premere fino all'ultimo dei 6' di recupero. Moschin è prodigioso su Biamark, Iannarilli sfiora il gol al 51' gettandosi a capofitto nell'area biancorossa, colpendo di testa. La palla si alza sulla traversa. Non c'è più niente da fare, il triplice fischio del buon Ricci di Firenze regala i tre punti al Cuneo.






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