ANNO 14 n° 88
La violenza sulle donne
vista dai medici
Grande successo per il convegno organizzato dall'ordine viterbese
02/12/2015 - 14:09

VITERBO – Si è tenuto sabato scorso nella splendida cornice del Rettorato dell’Università della Tuscia, in via Santa Maria in Gradi, il convegno sulla violenza contro le donne.

Organizzato dall’Ordine dei Medici provinciale, in collaborazione con il Club cittadino del Soroptimist e con il patrocinio del Comune il convegno ha fatto registrare il tutto esaurito. Vuoi per la concomitante settimana dedicata al femminicidio vuoi perché purtroppo questa piaga sta registrando fenomeni sempre più allarmanti la sala era gremita in ogni ordine di posto segno che l’opinione pubblica sta affrontando in modo positivo e propositivo questa tematica.

Molti i professionisti che si sono registrati al seminario come i medici di pronto soccorso, di medicina generale, avvocati, psicologi. Molti anche i cittadini che hanno voluto essere presenti ed ascoltare dal vivo i relatori che di volta in volta si alternavano sul palco. Ed a proposito di relatori il convegno è stato aperto dal dottor Lanzetti che, nella doppia veste di presidente dell’Ordine che di responsabile scientifico, ha presentato i lavori della giornata.

A seguire è stata la volta della dott.ssa Kunstermann che ha illustrato l’epidemiologia della violenza sulle donne. Poco dopo è stata la volta del professoressa Ferracuti che ha spiegato la psicologia del ‘sex offender’. Successivamente ha preso la parola l’avvoccato Russo che ha parlato dello sguardo femminile sulla violenza.

''Essere maschi senza essere violenti'' questo l’intervento del dottor Palmisciano, la ''Normativa attuale'' a cura della dottoressa Conti e ''l’accesso al Pronto soccorso e la possibile evoluzione della normativa'' a cura della dottoressa Kustermann ha chiuso la prima parte.

Nel pomeriggio spazio al ruolo delle Istituzioni del territorio di Viterbo con i rappresentanti di Prefettura, Polizia di Stato, Carabinieri e Comune.

Ed infine il momento centrale del convegno c’è stato nel tardo pomeriggio con la tavola rotonda promossa dal presidente Lanzetti alla quale hanno preso parte i relatori ed attraverso la quale è stata elaborato un protocollo per le indicazioni di comportamento da inviare ai medici di Medicina generale e di Pronto soccorso.

Soddisfatto dell’esito del convegno il presidente Lanzetti. ''Con questo evento – sostiene - si è voluto smuovere le coscienze su un problema attuale che ci tocca da vicino come professionisti e come cittadini e che potrà trovare risposta solo con la creazione di una proficua rete che non potrà essere costituita se non con l’aiuto di tutte le forze in campo''






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