VITERBO – Dopo la Capitale, la valanga del Movimento 5 Stelle travolge anche la Tuscia. All'indomani dei ballottaggi, come al solito, c'è chi festeggia e chi cerca di capire le cause dei mancati obiettivi elettorali. Tra gli esponenti locali dei partiti politici cresce la consapevolezza che qualcosa è veramente cambiato. La vecchia politica, strutturata in partiti che hanno alle spalle una storia decennale, non funziona più. Promesse, buoni propositi e impegno non conquistano i voti degli elettori. I cittadini vogliono un cambio di rotta, a Roma e Torino probabilmente l'hanno già ottenuto.

''È evidente il successo del Movimento 5 Stelle – osserva Giovanni Arena, coordinatore comunale di Forza Italia Viterbo – e delle candidate giovani''. Un messaggio chiaro a tutti, difficile da ignorare, volti nuovi (e sorridenti) e politica in veste rosa, un binomio vincente. ''Ora però siamo curiosi di vederle al lavoro, non basta solo l'entusiasmo per amministrare e governare - aggiunge -. Finora i grillini hanno puntato il dito contro tutte le cose che non andavano, ora si troveranno a risolvere tanti problemi, soprattutto a Roma. Credo che si dovranno allontanare dalla politica di protesta, attuata finora. Dal punto di vista dell'elettore, tra la Raggi e Giachetti, – conclude – senza dubbio Virginia riscuote più simpatia, a livello umano. Il candidato Pd rappresentava una politica vista e rivista''.

Sempre dal versante destra anche i Fratelli d'Italia prendono atto del cambiamento della politica italiana. ''Oltre all'evidente sconfitta del Pd, che pure aveva mobilitato in massa i propri elettori - dice Luigi Maria Buzzi –, ci sono due constatazioni da fare. La prima è che gli elettori stessi hanno bocciato l'operato di Renzi, e poi che i cittadini si sono avvicinati al movimento pentastellato perché non si riconoscono più nella politica che da anni governa il Paese. Ora però siamo tutti curiosi di vedere se i nuovi sindaci saranno in grado di dare risposte concrete ai gravi problemi che affliggono Roma''. ''Ovviamente – riprende - se il centrodestra fosse rimasto unito sicuramente il riscontro elettorale sarebbe stato positivo. In ogni caso il partito dei Fratelli d'Italia continuerà sulla strada già programmata, sempre a testa alta. Probabilmente la mia scheda elettorale, se fossi stato cittadino di Roma, sarebbe stata bianca. Ma la vittoria della Raggi non va ricercata tra quanti nel centrodestra non hanno votato, piuttosto tra gli elettori del centrosinistra che non hanno supportato Giachetti''.

Come è facile immaginare, i risultati elettorali hanno riscosso grande entusiasmo all'interno del Movimento 5 Stelle viterbese. ''Siamo estremamente soddisfatti – commenta Gianluca De Dominicis, consigliere comunale pentastellato – il cambiamentotanto atteso è arrivato. Per noi una grande sorpresa è stato il risultato di Torino. Mentre a Roma, a causa dei tanti problemi di mafia Capitale e quant'altro, il successo era certo; a Torino non ci aspettavamo una vittoria con un distacco così grande. È il segnale – aggiunge – che anche in quei comuni dove non c'erano crisi o scandali i cittadini ci hanno dato fiducia. Questo dei ballottaggi non è stato più un voto di protesta, di antipolitica, bensì di elettori che credono in noi, nelle nostre potenzialità''.

''Non vediamo l'ora – conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle – di conquistare lo stesso risultato anche al Comune di Viterbo. Siamo già al lavoro per le prossime elezioni, arriveremo preparati. Le vittorie di Roma e Torino ci hanno danno più carica ed entusiasmo per proseguire in questa direzione. La gente ha premiato il nostro impegno''.

Impossibile, infine, ottenere un commento di esponenti del Pd viterbese. Tutti irreperibili o impegnati in qualche riunione. Oppure intenti ad ammortizzare la botta e a raccogliere i cocci dopo lo tsunami pentastellato.