di Nicola Savino

VITERBO – Dove eravamo rimasti? Alla festa per il successo contro Palermo nell’ultimo turno interno della stagione: due punti che avevano garantito la salvezza matematica della Terra di Tuscia nel torneo di serie B di basket. ‘’Quella immagine mi è rimasta dentro – scandisce il riconfermatissimo coach Umberto Fanciullo – ed è il simbolo di tutto il nostro campionato’’. Da quella vittoria si riparte per un’altra stagione nel campionato ‘’che abbiamo conquistato e mantenuto sul campo’’, aggiunge il vice presidente della Stella Azzurra Marcello Meroi. ‘’Noi saremo ai nastri di partenza – annuncia ufficialmente il presidente Giorgio Ricci – ma non siamo ancora in grado di dire con quale tipo di squadra perché questo dipende da condizioni economiche che vanno ancora in larga misura definite’’.

Ricapitolando, la Terra di Tuscia non intende assolutamente rinunciare a ciò che ha ottenuto sul parquet conquistando dopo la promozione, due permanenze consecutive. ‘’E nella nostra posizione conclusiva – sottolinea ancora coach Fanciullo – è assolutamente ininfluente l’estromissione di Napoli dal campionato: ci saremmo salvati comunque e senza play out’’. Per forza di cose si dovrà nuovamente puntare su una squadra giovane, magari mantenendo (più di) qualcuno dell’attuale gruppo. E questo è un altro aspetto che viene giustamente messo in risalto perché tutte sono squadre, ma poche riescono ad essere veramente gruppo: ‘’E noi lo siamo stati davvero - sempre il coach – in campo e fuori. Posso affermare che alla fine tutte le scommesse fatte sono state vinte’’.

Impossibile provare ad immaginare chi potrà restare e chi invece, per tante ragioni, non potrà essere confermato. Sicuramente non ci sarà Fabio Marcante, vero leader e trascinatore, che conferma non senza un pizzico di commozione l’intenzione di ritirarsi: ‘’Sono felice di aver chiuso la mia carriera agonistica con quella vittoria su Palermo. Ho dato tutto quello che potevo, cercando di essere una guida e un punto di riferimento per questi ragazzi. Per me il basket giocato finisce qui’’. Una decisione che non sorprende la dirigenza. ‘’Conoscevamo le intenzioni di Fabio – interviene Marcello Meroi – ma speriamo sempre che possa ripensarci. E’ già pronto l’aggiornamento del numero di maglia: da 35 a 36’’. ‘’Meglio 35 +1’’, scherza Marcante. In ogni caso, il giocatore veneto rimarrà nello staff tecnico e dirigenziale: nelle prossime settimane si valuterà con quali compiti precisi.

Altra certezza arriva da Tiziana Governatori, padrona di casa all’Hotel Salus Terme, che conferma l’intenzione di rinnovare l’abbinamento fra Terra di Tuscia e Stella Azzurra: anche in questo caso si studieranno in futuro tempi e modi (e impegni economici). ‘’Un ottimo risultato per la pallacanestro viterbese – conclude il delegato provinciale della Federbasket Vasco Michelini – la conferma della Stella nel terzo campionato nazionale. Capisco l’abbuffata di calcio per la promozione della Viterbese in Lega Pro, ma non va dimenticato ciò che sta facendo questa società in campo maschile e la Defensor in campo femminile. Storicamente la nostra è sempre stata una piccola ‘city basket’: è auspicabile che continui ad esserlo. Così come è assolutamente auspicabile che Viterbo non lasci sola la Stella Azzurra nei prossimi impegni: la serie B è impegnativa e costa. Si conquista e si mantiene con grandi sacrifici, anche economici‘’.