ANNO 14 n° 115
La Terra di Tuscia
esce dal tunnel
Dopo 5 sconfitte consecutive, torna al successo battendo Isernia 74-60
06/01/2016 - 20:47

di Nicola Savino

TERRA DI TUSCIA VITERBO - IL GLOBO ISERNIA 74 - 60

Viterbo: Peroni 11, Cianci 5, Piacentini, Mathlouthi 9, Marsili 10, Giancarli 4, Ndiaye, Meroi, Rovere 15, Marcante 20. Coach: Fanciullo.

Isernia: Guagliardi 18, Esposito 4, Gentili 20, Triggiani, Patani 5, Bisciotti, Fiorentino 4, Werlich 3, Poggi 4, Strati 2. Coach: Cardinale.

Arbitri: Battista di Firenze e Diletta Bandinelli di Murlo (Siena)

Note: progressione punteggio 25 - 23, 50 - 33, 67 - 49. Tiri da due: Vt 13 su 28, Is 16 su 42; tiri da 3: Vt 10 su 27, Is 16 su 19; tiri liberi: Vt 18 su 24, Is 10 su 17. Rimbalzi: Vt 41 (11 o, 30 d); Is 31 (8 o, 23 d). Usciti per cinque falli Guagliardi, Patani e Poggi.

VITERBO - Torna al successo, dopo 5 stop consecutivi, la Terra di Tuscia. Ed è la notizia più importante: l'unico aspetto che davvero conta nella prima giornata del girone di ritorno. Il Globo Isernia tiene il campo per quello che limitati mezzi tecnici consentono, ma si arrende senza mai avere la possibilità di impensierire realmente la truppa viterbese. Bella la Stella Azzurra della fase centrale della gara: a cavallo tra secondo e terzo quarto si vede la squadra di inizio stagione. Perfetta in difesa (soprattutto nelle fasi precedenti l'intervallo), precisa in fase realizzativa con un Marcante davvero in palla e capace di chiudere con 20 punti di bottino personale, 9 rimbalzi e una valutazione di 19 che lo santifica come il migliore in campo in senso assoluto. Subito a ruota Marsili, signore dell'area pitturata con 20 rimbalzi conquistati, ma un tantino troppo impreciso sotto canestro: gridano ancora vendetta una conclusione fallita a 30 centimetri dalla retina e una schiacciata mancata.

Parte forte la Terra di Tuscia, ma le cose non quadrano in difesa, tanto che i ben 25 punti messi a segno non bastano a tenere a bada la formazione molisana che ne segna 23, di gran lunga una media superiore a quanto espresso nell'intera parte ascendente della stagione. Particolarmente ispirato Peroni che piazza un favoloso 3 su 4 da tre, ma deve uscire quando sono passati poco più di 5' in quanto si ritrova con 3 falli sul groppone. Le ripetute sfuriate di coach Fanciullo sortiscono comunque l'effetto di rimettere in linea di galleggiamento la Stella Azzurra che comincia il secondo quarto con il piede schiacciato sull'acceleratore. Vanno ripetutamente a segno un Rovere dalla mano caldissima, il solito Marcante e anche Cianci che inizia il quarto con una bomba che è il segnale della riscossa. Isernia fa quel che può ma si ritrova alla sirena del primo tempo con un passivo pesante: 50 - 33.

I ritmi restano abbastanza elevati anche al ritorno in campo, quando è Marcante a caricarsi la squadra sulle spalle con ben 13 punti messi a segno sui 17 complessivi segnati dalla formazione di casa. Gli ospiti però quanto meno limitano i danni e si presentano alla volata finale con 18 punti da recuperare. E qui si vive la fase meno attraente della gara: Isernia cerca di buttarla sul piano fisico, ma perde per falli in rapida sequenza Patani, Poggi e Guagliardi; nella Stella si segna pochissimo. Alla fine tutti e 7 i punti realizzati negli ultimi 10' sono di Giotto Mathlouthi che segna due volte su azione e 3 dalla lunetta. Per fortuna tiene bene la difesa, con una nota particolare di merito per Cianci che si sacrifica sul temibile Guagliardi, riuscendo a limitarlo e costringendolo anche alla quinta penalità.

Finisce 74 - 60 ed è quello che ci voleva. La Terra di Tuscia esce dal tunnel, anche se nella circostanza palesa qualche pausa che non è consentita contro avversari più solidi rispetto ai volenterosi molisani. Ora c'è una pausa di 10 giorni: si torna sul parquet domenica 17 con la trasferta di Fondi. 







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