ANNO 14 n° 110
La Stella Azzurra si arrende al Palestrina
I viterbesi resistono bene nel primo quarto, ma poi devono cedere 85-58
09/10/2016 - 20:20

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA – BALLETTI VITERBO 86 – 58

(27-24, 46-34, 69-47)

Palestrina: Montanari 4, Rischia 19, Rossi 6, Pederzini 29, Gagliardo 5, Brenda 2, Molinari 3, Serino 13, Miglio 2, Drigo 3. Coach:

Viterbo: Ianuale 9, Ciampaglia 2, Casanova, Marcante 9, Cianci 5, Meroi, Fowler 13, Ingrillì 3, Listwon 9, Rovere 8. Coach: Fanciullo.

Arbitri: Massafra di Firenze e Giansante di Siena

Note: parziali 27 – 24, 19 – 10, 23 – 13, 17 -11. Tiri da due: Pa 23 su 37, Vt 12 su 31; tiri da tre: Pa 7 su 18, Vt 10 su 34; tiri liberi: Pa 19 su 21, Vt 4 su 10. Rimbalzi: Pa 41 (5 o, 36 d), Vt 26 (8 o, 18 d). Uscito per 5 falli Cianci.

PALESTRINA – La sconfitta è larga nel punteggio (86 – 58), ma dalla trasferta di Palestrina torna una Stella Azzurra che stavolta lotta e si danna l'anima contro avversari oggettivamente di livello superiore. Basti pensare che uno scatenato Pederzini mette a segno la bellezza di 29 punti con percentuali da Nba (12 su 15 da due, 1 su 1 da 3 e 2 su 2 nei liberi: fantastico), ben supportato da Rischia (19) e Serino (13). Contro questa corazzata, che si permette di non utilizzare nel quintetto base giocatori che sarebbe titolari nel 90% delle formazioni dell'intero campionato, il team di coach Fanciullo fa quel che può. Ottima la prima frazione conclusa appena tre punti sotto (27 – 24), ma poi è evidente che la fatica comincia a farsi sentire e che le rotazioni non sono allo stesso livello dei padroni di casa. Tutto sommato, anche il gap all’intervallo lungo non è poi così pesante (-12), ma al ritorno sul parquet le reali qualità vengono inesorabilmente a galla.

La Stella prova a spezzare il ritmo ricorrendo ad una difesa aggressiva, ma questo permette ai padroni di casa di andare spesso in lunetta dove si rivelano ugualmente implacabili: appena 2 errori su 21 tentativi. Insomma, stavolta non c’è proprio da recriminare nulla se non prendere atto che, come era stato ampiamente previsto, non sono queste le partite dalle quali (salvo miracoli) è possibile guadagnar punti. Bene come sempre Marcante, ma stavolta segnali di risveglio arrivano soprattutto da Fowler, miglior realizzatore biancostellato con 13 punti nel carniere; da Rovere  e anche da Ianuale, che macchia una buona prova con 5 errori nei sei liberi tirati. Una settimana fa, le sensazioni dopo la sconfitta contro Scauri, non erano positive: stavolta, da Palestrina si torna con la consapevoilezza che il processo di crescita è cominciato e che la strada sarà lunga, ma che ci sono i margini per migliorare e giocarsela. Non tutti gli avversari si chiamano Palestrina.., 

Purtroppo il ciclo terribile non è finito: domenica arriva al PalaMalè Napoli e non è difficile prevedere che sarà un altro match complicato.







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