ANNO 14 n° 107
La sorpresa di Pasqua: bilancio varato con una giornata di anticipo
6000 emendamenti ritirati hanno evitato di tornare in aula anche oggi. Passa la proposta di Erbetti (5 stelle) sulla valorizzazione della torre civica
19/04/2019 - 01:23

di Annamaria Lupi

VITERBO – Incredibile ma vero. Visti gli scontri che hanno caratterizzato i quasi 10 giorni consecutivi di assisi, nessuno avrebbe mai immaginato che addirittura si sarebbe anticipata la chiusura dei lavori di un giorno. Anzi. Si paventava il rischio di dover procedere ad oltranza per evitare di sforare il termine ultimo del 22 aprile, Pasquetta, intimato dal prefetto Bruno.

Invece ieri il consiglio ha ingranato la marcia. Grazie anche alla disponibilità del consigliere 5 stelle Massimo Erbetti, promotore di oltre 7000 emendamenti, di ridurne drasticamente il numero e la conseguente discussione. Pur vedendosi bocciare tutte le proposte, il pentastellato ha però incassato l'unanimità sulla valorizzazione della torre civica di piazza del Comune. Intervento finalizzato a renderla visitabile (a pagamento) per un importo complessivo di 300mila euro, prevedendo la stipula di un mutuo ventennale il cui rateo annuo ammonterebbe a 21mila euro.

In poco meno di un'ora, il parlamentino di Palazzo dei Priori ha sbrigato l'ultima quarantina di emendamenti per poi passare alle dichiarazioni di voto sull'approvazione del bilancio di previsione 2019-2021.

Compatta e concorde l'opposizione nell'esprimere la propria contrarietà al bilancio. Le critiche più ribadite: ''manca la visione della città; documento in cui la tecnica si è sostituita alla politica; ha vinto la superficialità; bilancio ragionieristico senza cuore; risalta l'aumento delle tasse''.

Giulio Marini, capogruppo di Forza Italia, si infiamma alle parole di Luisa Ciambella, capogruppo Pd, che nel suo intervento parla di una maggioranza che mette davanti ''gli interessi particolari a quelli della città'' in cui ''la luna di miele è finita'' e dichiara che ''ha vinto la cialtroneria''.

''Basta con le offese alle persone del centrodestra da parte della minoranza. - esplode Marini – Il sindaco ha dovuto lottare con i mulini a vento perché all'inizio non esisteva una macchina organizzativa''. Ammette che il bilancio ha delle lacune ''ma con 3 milioni di spese correnti, cosa si pensava di poter fare?''.

Si rivolge poi direttamente ad Arena e, invitandolo a continuare a lavorare sempre con maggiore tenacia e con la massima attenzione ai bisogni della città, ammonisce: ''Sindaco la giunta è sua, non è dei partiti che compongono la maggioranza''.

Arena lo ringrazia e dichiara di aver ''comunque apprezzato alcune proposte presentate dall'opposizione che saranno attenzionate e, dove possibile, realizzate''.

Sul documento economico finanziario: ''Un bilancio sano, trasparente, abbiamo rispettato gli equilibri''.

“Sono convinto che con questa maggioranza nei prossimi 5 anni si concretizzeranno opere importanti per la città” e chiosa ''il mio impegno sarà quello di dedicarmi alla città e ai viterbesi con una grande maggioranza''.

Il voto suggella: 20 favorevoli, 9 contrari.

La seduta si conclude, intorno alle 20.30, con baci e abbracci al sindaco da parte dei componenti la maggioranza. E tanti auguri di buona Pasqua.






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