ANNO 14 n° 89
La rinascita della Cassia: Astral al lavoro
Via le buche e nuovo manto di asfalto. La stoccata della consigliera
Ghaleb: ''L’incuria? Tutta colpa delle passate amministrazioni''
05/01/2018 - 07:17

VETRALLA – Cassia colabrodo? Non più. Dopo le numerosissime critiche piovute addosso all’amministrazione Coppari da parte di cittadini infuriati per la loro sicurezza – e per le auto ferme dal meccanico -, la risposta arriva direttamente dal Comune di Vetralla. E non a parole, ma a fatti. Che in politica è più unico che raro.

Da giorni, contrariamente ad ogni previsione e aspettativa, alcuni mezzi Astral sono al lavoro per tirare a lucido la principale strada che collega Viterbo alla vicina capitale, Roma: la Cassia, salita tristemente agli onor di cronaca per la drammatica situazione in cui versava.

Asfalto inesistente, completamente deteriorato. E più che buche, crateri profondi oltre 30 centimetri che in diverse occasioni, nelle scorse settimane, hanno spaccato pneumatici, ammortizzatori e, nei casi più estremi, anche vetri di parabrezza.

Finalmente, però, dal Comune si sente battere un colpo. Seppur il Sindaco sia rimasto nell’ombra più totale, a mettere in chiaro la questione ci ha pensato la consigliera delegata alla cultura, Diana Ghaleb: ''L’Astral, dopo la nostra segnalazione, sta proseguendo da lunedì gli interventi con due squadre. In un primo momento si tratterà di interventi tampone resi necessari dall’emergenza creata dal maltempo. A marzo, ci sarà invece un massiccio ripristino della strada''.

Una prima riparazione, quindi, ma che permetterà ad automobilisti e pendolari di viaggiare con maggiore sicurezza, evitando quel pericoloso zigzagare a cui da tempo erano abituati.

Un manto stradale nuovo, un asfalto finalmente compatto e a prova di pneumatico per mettere fine a tutte quelle critiche e sfuriate di cui il web si era fatto portavoce.

''E’ una cosa ridicola'', ''Inconcepibile nel 2018'' avevano tuonato automobilisti inferociti. E oggi finalmente la reazione degli organi competenti. A cui segue, però, una doverosa precisazione – perché sempre di politica si tratta e lo scaricabarile dovrebbe essere eletto disciplina olimpica - : ''L’Amministrazione sta facendo il possibile, la Regione sta facendo il possibile mettendo a disposizione le squadre e i mezzi. La condizione delle strade è per noi senza dubbio una priorità. Se negli anni passati ci fosse stata più attenzione sullo stato della Cassia, naturalmente non avremmo avuto oggi questa situazione''.

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