ANNO 14 n° 116
La ricetta del presidente
''Un Pianoscarano
coi piedi per terra''
18/08/2014 - 14:22

VITERBO - In attesa della festa dei calendari che si svolgerà il 25 agosto nella sua Tivoli, il presidente del Pianoscarano David Maurizi coglie l’occasione per un primo bilancio stagionale. La prima squadra ha iniziato la preparazione e il numero uno dei rionali racconta le prime sensazioni sui lavori che, calendario alla mano, non sono mai stati interrotti.

Presidente, il Pianoscarano non riposa mai?

''E’ vero. Neanche il tempo di festeggiare la salvezza nello scorso campionato. Il nostro staff ha subito organizzato delle manifestazioni e convocato numerose riunioni con i genitori e gli allenatori. In pratica non siamo mai andati in vacanza: un segnale importante, d’altronde la stato generale del calcio non permette pause''.

Sarà un’altra stagione caratterizzata dalla sofferenza?

''Inutile negarlo, la situazione economica in Italia condiziona anche il calcio dilettantistico. Per nostra fortuna abbiamo due assi nella manica. Il primo è un progetto collaudato: puntare sui giovani e valorizzarli in prima squadra ha prodotto risultati importanti, sia sul campo che a livello di gestione e contenimento dei costi. Il secondo è Massimo Baggiani: la fiducia viene sempre ripagata, riesce a produrre risultati anche nelle situazioni più difficili. Bisogna riconoscere il grande lavoro che ha svolto negli ultimi tre anni: un impegno costante, massima reperibilità. I risultati raggiunti parlano da soli, ma ci tengo ad elogiare la sua figura. Aggiungo un terzo punto: dirigenti e allenatori stanno facendo un grande gioco di squadra e i numeri lo dimostrano''.

Un Pianoscarano concreto, senza spazio per i sogni. E’ vero?

ììPurtroppo il mantenimento delle categorie è l’unico obbiettivo plausibile. Sul concetto di sogno non sono d’accordo: ogni anno consentiamo ai nostri ragazzi di esordire in prima squadra anche nelle partite più impegnative. Possiamo anche essere una società “povera”, ma non significa che lasciamo da parte i valori e, soprattutto, che non coltiviamo la passione e i desideri dei nostri giocatori. Nonostante la perdita di numerosi sponsor abbiamo sempre onorato gli impegni, anche a costo di sacrifici personali''.

Ha già visto gli allenamenti della prima squadra?

''La conferma di tanti ragazzi che nelle ultime due stagioni hanno conquistato la salvezza è stato un segnale fondamentale. La squadra è molto giovane ma ha affrontato i primi giorni di allenamento con una determinazione che ha stupito lo stesso Baggiani. Anche lo staff è stato ringiovanito: il nuovo preparatore fisico, Lorenzo Filippi, sta affrontando la sua prima esperienza sul campo con un entusiasmo travolgente; il responsabile della Scuola Calcio, Matteo Cerica, ha lavorato un’intera estate al campo sportivo e sta anche seguendo il lavoro della prima squadra. Impossibile andare in vacanza troppo a lungo quando il tuo staff non si ferma mai''.

Esistono i consueti progetti per il futuro?

''Nonostante le difficoltà economiche stiamo completando la ristrutturazione del nuovo spazio coperto riservato ai Piccoli Amici. Abbiamo completato i lavori sul terreno di gioco per rispettare le nuove disposizioni sulle aree di sicurezza, la tinteggiatura delle tribune è in corso di svolgimento e stiamo impostando il progetto per uno spogliatoio riservato esclusivamente alla Scuola Calcio. A mie spese verrà inoltre realizzata un’area riservata per la dirigenza: un salotto per passare del tempo insieme, in amicizia. La soddisfazione più grande è riuscire a completare i progetti nonostante le difficoltà. D’altronde, la nostra prima squadra ce lo ha dimostrato più volte negli ultimi anni''.







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