ANNO 14 n° 79
La ribalta degli scacchi
Al Panathlon club una giornata per conoscere la disciplina scacchistica
26/02/2017 - 10:14

VITERBO - Nella serata conviviale del 24 febbraio scorso presso i locali del Ristorante Acqua Rossa, i Soci del Panathlon Club di Viterbo, presieduto da Domenico Palazzetti con la presenza del Vice Governatore di Area Andrea Stefano Marini Balestra, hanno avuto l’occasione di conoscere una particolare disciplina sportiva: Il gioco degli Scacchi.

Nell’occasione il Presidente della ASD Bobby Fischer di Viterbo ing.prof. Danilo Monarca assistito dal m.o Gianfranco Massetti autore di un interessante libro ''I Nostri Scacchi'' (ed. Accademia Barbanera) di recente pubblicazione, ha presentato l’importante presenza nel territorio viterbese di un’antica tradizione scacchistica sin dai primi del secolo scorso ad oggi con l’ausilio di foto d’epoca e documenti che hanno illustrato i più bei momenti della scacchistica viterbese, in passato ed ancora oggi, fiera dei suoi lusinghieri successi in competizioni internazionali.

Il libro di Gianfranco Massetti, pertanto, non appare solo trattato tecnico e storico sugli Scacchi, (l’antico giuoco nato in India si è poi propagato in tutto il mondo con milioni di appassionati) ma anche un elenco di campioni passati e recenti con la certosina raccolta dei particolari delle ''mosse'' delle loro partite e sopratutto ma uno spaccato di vita cittadina viterbese negli anni ’40, ’50 e ’60 allorchè personaggi politici, per es., il dr.Corrado Buzzi e giudiziari (il pres. Del Tribunale di Viterbo dr.Iaquinto) con tanti altri loro amici concittadini si riunivano nel retro del Bar Bonanni al Corso per dar vita a tornei di ogni specialità.

Bellissime le foto (anche di un giovane Luigi Gasbarri, arbitro di calcio e socio Panathlon Club Viterbo) ed anche ogni descrizione letta nel libro di una Viterbo che fu. Si è ricordato che nel foyer del Teatro dell’Unione si sono tenuti tornei con decine di giocatori giovani e meno giovani, ma, dalle foto si vedono tutti chini sulle scacchiere in pensose meditazioni sul come giungere allo ''scacco matto''.

La serata del Panathlon ha consentito ai profani dello sport scacchistico di conoscere le regole e le tradizioni di questo antico gioco che rappresenta anche oggi nel mondo dell’informatica ultraspinta la supremazia dell’intelletto umano alla macchina.

Interessante è stato ascoltare quanto riferito dal prof. Monarca presidente del maggior club scacchistico cittadino che nel corso di una partita a scacchi , nonostante la posizione seduta, ci si stanchi più che ad una di calcio e che oggi è ancora possibile che l’uomo riesca a sopravanzare un calcolatore elettronico posto come avversario.

Il presidente del Club Panathlon Domenico Palazzetti ha concluso promettendo per i Soci la possibilità di apprendere il gioco degli scacchi presso la sede sociale di Via Cardinal La Fontaine recentemente tornata agibile dopo le verifiche post-terremoto disposte dal Comune proprietario del palazzo cd. di Donna Olimpia.







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