ANNO 14 n° 115
La Regione paga a formazione all'estero
Al via il bando ''Torno subito'',
12 milioni per l'occupazione giovanile
27/05/2015 - 00:00

VITERBO - Si chiama Torno Subito, ed è il motore di un nuovo progetto di rilancio dell'occupazione giovanile promosso dalla Regione Lazio. Il meccanismo è semplice: i ragazzi sono sostenuti nella loro formazione all'estero, a patto, però, di farli poi rientrare nel territorio italiano con una specializzazione alle spalle e un futuro molto meno incerto davanti agli occhi.

''Una rivoluzione – commenta entusiasta il governatore Nicola Zingaretti – perché in due anni sul tema del sostegno all’occupazione giovanile e della formazione abbiamo cambiato tutto''.

La prima edizione aveva visto l'avvio di oltre quattrocento progetti con un investimento di 5 milioni di euro. In questi giorni il nuovo bando, 12 milioni che apriranno la strada per esperienze fuori dai confini a un migliaio di ragazzi. In totale, al 2020 l'investimento complessivo sarà di oltre 90 milioni di euro con circa 10 mila persone coinvolte.

Presentato al Macro, di fronte a un pubblico composto ovviamente da tanti under 30, il bando propone una sorta di patto etico: la Regione consente di fare esperienza ovunque, dall'America all'India, a patto però che poi i ragazzi rientrino in Italia per mettere le loro conoscenze al servizio del Paese. Un modo per contrapporsi alla fuga di cervelli verso altri lidi denunciata spesso dalle ultime ricerche Istat, il tutto sfruttando le risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020: il sostegno ai ragazzi arriva attraverso il pagamento dei costi degli stage, del soggiorno e della mobilità, di un'indennità mensile di 600 euro e di una polizza sanitaria.

Pubblicato sul sito www.laziodisu.it, il bando rimarrà aperto fino al 6 luglio e le domande ricevute sono già tantissime. La prima edizione aveva premiato soprattutto giovani laureati (l'88% dei vincitori), dei quali il 63% donne. Meta più gettonata fuori dai confini l'Europa (42,3%) anche Sud America (21,1%) e l'Asia (15,3%).

Al ritorno, i partecipanti trovano ad aspettarli tirocini in enti e aziende private della Regione oltre a università ed enti pubblici. Il tutto si inserisce nel grande progetto Garanzia Giovani, il più importante intervento regionale di politica attiva per il quale sono stati stanziati in due anni 137 milioni di euro. Gestito dall'assessorato al Lavoro, prevede tirocini formativi per i giovani con un'indennità mensile da 500 euro: ad oggi, già 6.500 quelli avviati.





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