ANNO 14 n° 116
''La politica č bene comune''. Giovani
da tutta Italia a Mugnano per formarsi
Legalitā, Europa, pace: 3 giorni di approfondimenti. Tra i relatori Paolo Gentiloni, il ministro della Difesa Guerini e il presidente dell'europarlamento Sassoli. Lezione di Lotito sul futuro del calcio
12/09/2019 - 16:49

VITERBO - (s.l.) -  Mugnano diventa sede per tre giorni di una scuola di formazione politica. Per il piccolo borgo della Teverina sarà una piccola invasione, gli iscritti infatti arriveranno da ogni parte d’Italia: sessanta le prenotazioni pervenute finora da fuori regione (Sicilia, Calabria, Marche, Basilicata), oltre alla presenza di scuole e giovani della provincia. Tre le tematiche che saranno sviluppate: legalità, Europa, pace.

L’iniziativa si svolgerà a Palazzo Orsini il 19, il 20 e il 21 settembre ed è organizzata dal Centro Studi Aldo Moro. Di altissimo profilo il livello delle personalità chiamate a tenere seminari e lezioni. Tra gli altri: il neo ministro della Difesa Lorenzo Guerini, Paolo Gentiloni, fresco di nomina a commissario europeo agli Affari economici, il presidente del parlamento europeo David Sassoli, l’europarlamentare Simona Bonafè, il presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci, il professor Mauro Paoloni, vice presidente vicario del banco Bpm, il docente di Economia politica all’università di Bologna Luigi Marattin. Per il mondo del giornalismo politico, il cronista del Corriere della Sera Tommaso Labate. Mentre al presidente della Lazio Claudio Lotito spetterà il compito di tenere una lezione sul ''Futuro del calcio in Italia''.

''Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla politica. Una parola che oggi viene impiegata spesso con una sfumatura negativa. Noi invece vogliamo parlare di politica intesa bene comune, convivenza all’interno di una comunità''. E’ quanto dichiarato stamani durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa da Tiziana Lagrimino del Centro Studi Aldo Moro (in sala anche il presidente Aldo Fabbrini), affiancata da quattro ragazzi: Lorenzo Vinerba, 21 anni di Viterbo, Michael Fasone, 19 anni di Ronciglione, Ester Ludovisi, 18 anni di Montefiascone, Denise Vicini, 19 anni di Vetralla. ''Ho deciso di partecipare – ha detto Lorenzo – perché credo che si tratti di una opportunità per crescere. Spesso parlando con i miei amici, sento che hanno una visione sbagliata della politica. Io dico invece: facciamo qualcosa, andiamo a imparare. Ecco la scuola di formazione credo rappresenti proprio una opportunità per capire meglio il futuro''.

Ogni giorno sono previste tre sessioni, iniziando da giovedì 19 settembre alle 16.30 con un focus sulle ''Autonomie locali come motore di crescita e viluppo dei territori''. ''Affronteremo tre tematiche che poi sono anche i principi che più stanno a cuore del nostro progetto educativo: la legalità e la lotta alle mafia; la conoscenza dell’Europa (con approfondimenti sull'ambiente) e le politiche di sviluppo dell’economia; pace, aggregazione e solidarietà''.

Al termine dei tre giorni ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione, valido per il riconoscimento dei crediti formativi. Tra le scuole della provincia che hanno già annunciato la loro presenza, ci sono l’Istituto Orioli di Viterbo e il Besta di Orte. Per ognuna di queste parteciperanno 50 studenti. La partecipazione è stata estesa inoltre anche ai giovani amministratori di tutta Italia, visto il forte interesse che la manifestazione e il suo programma hanno subito suscitato.

A Palazzo Orsini, in concomitanza con le lezioni, sarà possibile ammirare una mostra dedicata ad Aldo Moro. Per conoscere nel dettaglio il programma basta visitare il sito www.centrostudialdomoro.it (CLICCA QUI)






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