ANNO 14 n° 89
La novitá: a Genzano zero gol subiti
15/10/2014 - 01:01

VITERBO – (d.s.) Sarà un frutto dell'avvento della nuova guida tecnica. Ma il dato di fatto resta: per la prima volta la Viterbese non ha subito reti. Infatti nelle precedenti cinque gare di campionato Fadda ha dovuto sempre raccogliere almeno una volta il pallone dal sacco: a Genzano porta illibata, difesa ermetica, pericoli limitati. Risultato che coincide con la prima vittoria esterna della Viterbese. Non ha funzionato solo l'attacco, le due punte che si dividono lo spazio e tengono impegnati i centrali avversari. Ha funzionato anche la difesa, un atteggiamento più attento e prudente che ha consentito di non far passare spifferi.

E fino ad ora non era mai accaduto: la Viterbese ha subito sette reti, una in meno del Palestrina ultima in classifica, quattro in più della coppia di testa Ostiamare e Lupa Castelli. Delle prime formazioni che guidano la graduatoria i gialloblu hanno incassato più gol di tutte. Insomma una squadra che punta al bersaglio grosso non può avere un comportamento simile in fase di non possesso quando gli altri hanno la palla e bisogna arginare le avanzate avversarie. Le grandi squadre si riconoscono dalla retroguardia ermetica: difficile che poi a vincere i campionati siano formazioni con difese fin troppo perforabili.

Ragionamenti che deve aver fatto anche Fabrizio Ferazzoli, uno che nelle zone alte della classifica è abituato a vivere. E come primo punto fermo ha fissato la difesa. Non a caso ha optato per il 4-4-2 modulo caldo che consente di coprire con efficacia il campo. Con una squadra che può permettersi di far giocare contemporaneamente Saraniti, Pippi e Pero Nullo (e in corso d'opera Morini e Angelilli) l'importante è non prendere gol: il resto viene di conseguenza.

Perchè i gialloblu hanno tensione realizzativa, trovano con frequenza la via del gol e dimostrano di poter stazionare con la giusta pressione nella metà campo avversaria: a parte la gara di Arzachena, la Viterbese è sempre andata a segno: allo stato attuale 11 i gol realizzati (3 a testa di Saraniti e Morini, 2 Pero Nullo, 1 rispettivamente Giannone, Spinelli, Pacciardi e Pippi). L'altra scelta di Ferazzoli è stata affidarsi ad una coppia di mediani di contenimento: Nuvoli corre e tampona, Spinelli conferisce ordine alla manovra. Un atteggiamento ordinato che ha consentito di vincere con una certa tranquillità a Genzano, campo notoriamente ostico tra i dilettanti.

I MARCATORI

6 GOL: Massella (Ostiamare); Nohman (Lupa Castelli Romani)

5 GOL: Oggiano (Olbia)

4 GOL: Siclari (Lupa Castelli Romani); Piro (Ostiamare)

3 GOL: Vaccaro e Fragiello (Fondi); Fontanella e Villa (Budoni); De Marco (Sora); Alfonsi (Anziolavinio); D’Agostino e De Angelis (Terracina); Saraniti e Morini (Viterbese); Fanasca (Ostiamare); Patacchiola (Selergius); Roversi (Aprilia)

2 GOL: Pusceddu, Cadau e Cappai (Nuorese); Boldrini (Lupa Castelli); Cruz e Soudant (Sora); Cannariato e Pagliaroli (Aprilia); Diemè e Serpico (Fondi); Alonzi (Cynthia); Costantini (Ostiamare); Ceccarelli, Maione e Merlonghi (San Cesareo); Mastinu e Molino (Olbia); Usai (Selargius), Pero Nullo (Viterbese); Cicino e Fideli (Arzachena); Paz (Palestrina)

1 GOL: Di Bartolomeo, Bellini, Martena (Cynthia); Montella e Cioè (Aprilia); Copponi e Bellucci (Sora); Moretto, Giunta, Meloni, Corsini e Salvini (Budoni); Cocuzza e Deiana (Nuorese); Capuano e Del Rio (Olbia); Maestrelli, Palazzini e D'Astolfo (Ostiamare); Giannone, Spinelli, Pacciardi e Pippi (Viterbese); Brack, Gissi, Cericola e Tirelli (San Cesareo); Manzini, Moro, Del Rio, Atzei e Spina (Arzachena); Giuntoli e Amico (Astrea); Cirelli, Santangeli, Manetta e Mastrosanti (Isola Liri); Billi (Anziolavinio); Migoni e Cardia (Selargius); Ortega, Primo, Paulis, Botta e Mangiarotti (Terracina); Icardi (Lupa Castelli Romani); Delgado, Bendia e Neccia (Palestrina).






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