ANNO 14 n° 115
''La mia č tutt'altro che un'azione a orologeria''
Bianchini su Purchiaroni: ''Che fosse progettista per Ecologia l'ho appreso alla vigilia del Consiglio''
10/07/2019 - 13:17

Da Paolo Bianchini, consigliere comunale di FdI a Viterbo, riceviamo e pubblichiamo.

VITERBO - Alla luce di quanto apparso sugli organi di stampa in merito a quanto accaduto nel consiglio comunale del 9 luglio, sento la necessità di chiarire alcuni passaggi fondamentali della vicenda che ha visto la mia richiesta di fugare ogni dubbio d’incompatibilità del consigliere Fabrizio Purchiaroni.

La ricostruzione temporale della mia attività di consigliere comunale è cosí scandita:

1) ho inizio a lavorare, studiare e capire la questione rifiuti in seguito dell’ordinanza del Presidente Zingaretti del 5 luglio nella quale si imponeva a Ecologia Viterbo di ricevere ulteriori tonnellate di rifiuti da Ama vista l’emergenza nella quale si trova Roma

2) Sabato 6 luglio effettuo il sopralluogo al Tmb Ecologia Viterbo e ho un colloquio con il direttore dell’impianto dott. Magrini e aquisisco tutti i numeri in riferimento alle tonnellate trattate al Tmb di Viterbo e di quelle che finito il processo di lavorazione finiscono nella discarica de Le Fornaci a Monterazzano. Durante il colloquio mi viene fatto notare che siccome la discarica è in via di esaurimento è in corso una conferenza dei servizi in Regione Lazio per l’innalzamento delle sponde.

3) In data lunedì 8 luglio mi reco presso gli uffici dell’Assessorato Ambiente e chiedo di acquisire, come prerogativa di consigliere comunale mi permette, la documentazione in riferimento alla conferenza dei servizi citatami due giorni prima dal dott. Magrini.

4) Entro a quel punto in possesso del verbale dove il Comune di Viterbo esprime parere negativo all’autorizzazione per l’innalzamento delle sponde, motivatato dal fatto che mancano dei riscontri oggettivi da parte della Regione Lazio dei valori di fondo del sito dove insiste la discarica. Entro altresì in possesso del documento di Arpa Lazio nel quale la stessa Arpa Lazio fa proprie le motivazioni contrarie del Comune di Viterbo ed esprime anch’essa parere negativo. Leggendo attentamente a quel punto i documenti dei quali ero venuto in possesso noto che tra i presenti alla conferenza dei servizi c’era anche Fabrizio Purchiaroni in qualità di libero professionista-progettista. Mi sorgono a questo punto dei dubbi circa l’opportunità che un consigliere comunale possa essere allo stesso tempo anche il progettista per conto di Ecologia Viterbo del progetto in questione.

5) Il 9 luglio, quindi il giorno dopo l’accesso agli atti, è convocato il primo consiglio comunale utile ad esprimere le mie perplessità dapprima al Segretario Generale e successivamente alla maggioranza tutta. Da qui ne deriva la sospensione proposta dal Segretario Generale per le verifiche del caso.

Spero attraverso questa ricostruzione temporale si sia chiarito che la mia azione sia tutt’altro che ad ''orologeria'' ma che anzi si dia atto che ho agito nell’interesse del consiglio comunale tutto, in primis per lo stesso Fabrizio, con il quale mi lega un’amicizia vera e ventennale.

Ho svolto il ruolo che le prerogative di consigliere comunale mi affidano, ho fatto il mio dovere non omettendo ciò di cui il giorno prima ero venuto a conoscenza e che non potevo e volevo nascondere.

Sulla questione rifiuti mi occuperò nel dettaglio quando ne avró l’opportunità in commissione o in consiglio.

Ho il dovere di tutelare solo gli interessi di Viterbo e dei viterbesi e questo farò finchè rimarrò in carica.






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