ANNO 14 n° 115
''La grave situazione di Mammagialla necessita di interventi urgenti''
Intervengono Rotelli, Colosimo, Bianchini (FdI)
21/06/2019 - 11:57

Riceviamo e pubblichiamo*.

VITERBO - Oltre centro detenuti in più rispetto ai consentiti. La situazione del carcere di Mammagialla, con una media di 560 reclusi rispetto ai 432 consentiti, è al livello massimo di criticità.

''Un problema grave che stiamo denunciando da tempo, con sopralluoghi ripetuti nell’istituto e sostegno ai vari presidi degli agenti – ha dichiarato il deputato Mauro Rotelli nel corso del consiglio straordinario di ieri -. Le difficoltà da anni sono sempre tragicamente le stesse: oltre al preoccupante sovraffollamento, Mammagialla soffre per una popolazione carceraria con altissima percentuale di tossicodipendenti, stranieri ben oltre il 50% e malati psichiatrici (circa il 30 %) che sono ospitati nel carcere ma in realtà andrebbero ricoverati in specifiche strutture, inesistenti allo stato attuale.

La politica del precedente governo con il fallimento della 'vigilanza dinamica', che introduce il regime delle celle aperte ha creato danni ulteriori, quella del governo attuale, invece, non è ancora pervenuta.

Infine è il momento di smetterla con la gogna mediatica sollevata sul carcere di Mammagialla, più volte portato all’attenzione nazionale in termini negativi.

I problemi ci sono e sono gravi, ma gli episodi di violenza si verificano come in qualsiasi altro penitenziario italiano''.

''Inutile cercare contrapposizioni dove non ci sono – ha aggiunto il consigliere regionale Chiara Colosimo - Vogliamo il coraggio della politica di dare risposte, contro il sovraffollamento ed ugualmente contro il sottodimensionamento. È obbligatorio dire no a penitenziari lager ed è, altrettanto obbligatorio, risolvere la bomba rems. Senza enfatizzare mediaticamente il tutto non bisogna scordarsi che detenuti ed agenti sono ugualmente uomini. Il carcere è un microcosmo carico di umanità dove si può trovare il detenuto che vuole ricominciare davvero e l’agente che si fa chiamare nonno. Chi gioca alla guerriglia o alla caccia all’uomo, non ha capito che, se la polizia penitenziaria non ha il diritto alla dignità del lavoro, di conseguenza i detenuti vivranno una situazione difficile''.

''Alta grave criticità – ha aggiunto il capogruppo Paolo Bianchini – è il personale insufficiente. Al momento a Mammagialla ci sono infatti solo 266 tra agenti e assistenti rispetto ai 340 richiesti dall’alto numero dei reclusi. Il Decreto Madia, il cosiddetto 'taglia poliziotti', mentre a livello nazionale ha operato una riduzione di personale del 10%, a Viterbo si è abbattuto, come una scure, con una percentuale del 18%. Grazie alle politiche sbagliate dei precedenti governi, siamo sotto la media nazionale per numero di guardie carcerarie e le condizioni, nel rapporto tra numero di detenuti e personale in servizio, sono addirittura peggiorate rispetto a quelle antecedenti all’ultimo 'Svuotacarceri'

Da sottolineare poi, l’impatto del 41 bis sulla città con conseguente sviluppo delle attività criminali e delinquenziali''.

*Fratelli d’Italia - Viterbo






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