ANNO 14 n° 109
La Fondazione Caffeina
si presenta a Bruxelles
Presentato il libro di Federico Rampini ''Banche: possiamo ancora fidarci?''
09/06/2016 - 12:19

VITERBO - La Fondazione Caffeina si è presentata a Bruxelles con il primo evento organizzato oltre confine: il 7 giugno, nel corso della presentazione dell'ultimo libro del giornalista e scrittore Federico Rampini, corrispondente della Repubblica da New York, ''Banche: possiamo ancora fidarci?'' edito da Mondadori.

L'evento si è svolto presso la libreria Piola, che ha sede nel capoluogo del Belgio, ed è stato organizzato da Caffeina in collaborazione con Caffeina Polis. L'incontro è stato introdotto dal giornalista Giovanni Masotti, direttore della sezione dedicata all'attualità e alla politica. A Bruxelles anche Andrea Baffo e Filippo Rossi (Presidente e Direttore Artistico della Fondazione Caffeina) e Silvia Giannisi, responsabile della sede di Bruxelles della Fondazione viterbese.

Con la presentazione del libro del giornalista Fedrico Rampini la Fondazione caffeina ha inaugurato una nuova stagione, puntando ad esportare Viterbo e le bellezze che la caratterizzano oltre i confini nazionali, nel cuore dell'Europa.

La Fondazione Caffeina si sta preparando per il prossimo Festival che si svolgerà dal 24 giugno al 3 luglio nel centro storico di Viterbo, dieci giorni di cultura globale, con 40 eventi giornalieri che vedono protagonisti scrittori, giornalisti, attori, performer e musicisti.

Un Festival che per il decimo anno fa conoscere la città di Viterbo in tutto il paese e che nell'ultima edizione ha richiamato oltre 400 mila visitatori da tutta Italia. Ogni anno il festival propone un tema e quest'anno è stata presa posizione precisa a favore della cultura, contro ogni forma di intolleranza e di odio, proponendo l'hashtag #unbacioinbocca.

 La presentazione del libro di Federico Rampini è stata mandata in diretta sulla pagina Facebook di Caffeina, ottenendo oltre 8.400 visualizzazioni, dove è ancora possibile vederla. 'Banche: possiamo ancora fidarci?' mette in luce le dinamiche del sistema bancario, ma non si limita a descriverne la crisi o quella che viene chiamata 'l'economia di carta', ovvero la finanza.

Mette in luce, piuttosto, una grande crisi, che non è solo italiana ma mondiale e che nella mente di tutti noi è iniziata drammaticamente quel 15 settembre del 2008 con l'immagine degli impiegati del colosso Lehman Brothers che lasciavano il grattacielo della banca d'affari subito dopo il crac con gli scatoloni di cartone in mano.

Nel libro Rampini tratteggia una sorta di guida di sopravvivenza per noi piccoli risparmiatori, sempre più preoccupati rispetto alla tenuta delle banche e a tante storie tragiche, come quelle che riguardano titoli insicuri venduti agli sportelli bancari, cittadini ingannati, obbligazioni travolte nei crac.






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