ANNO 14 n° 116
La Flaminia pronta
a rialzare la testa
Nonostante lo stop di Sansepolcro
i falisci sognano ancora i play-off
18/03/2015 - 02:00

di Tommaso Crocoli

CIVITA CASTELLANA - Il primo treno per i play off è passato e la Virtus Flaminia non è riuscita a salirci. Dopo tre vittorie consecutive, che li avevano rilanciati nelle zone nobili della classifica del girone E di serie D, i falisci si sono fermati in casa del Sansepolcro, travolti 4-1 al termine di una gara giocata soltanto a metà.

Mister Puccica, a fine gara, non ha nascosto la delusione per i vecchi difetti tornati a bussare alla porta dei rossoblu: su tutti, il crollo psicologico che arriva puntuale quando la squadra subisce gol pesanti, mollando di schianto e consegnandosi all'avversario. Una circostanza che si è verificata anche domenica quando Bracaletti, poco prima della mezzora del secondo tempo, ha infilato la rete del 2-1.

Lì la Flaminia, che aveva giocato una buona prima parte di gara rispondendo con Sciamanna al gol in apertura di Gorini (favorito da un indeciso Scarpa), è sparita: nel giro di pochi minuti i padroni di casa hanno prima fallito il tris, poi dilagato grazie ancora a Bracaletti e Gorini fino al rotondo 4-1 finale.

Uno stop pesante soprattutto per il risultato, che non intacca però più di tanto il cammino trionfale della Virtus Flaminia. I 42 punti messi in cascina nel corso della stagione valgono il settimo posto, a una sola lunghezza dalla coppia Massese-Ponsacco che si dividono la quinta piazza della graduatoria. E domenica il calendario offre subito un'occasione per il riscatto: al Madami arriverà la Virtus Spoleto, squadra che naviga nelle zone basse del girone.

Una vittoria rimetterebbe subito in carreggiata i ragazzi di Puccica nella rincorsa agli spareggi di fine anno. L'allenatore potrà inoltre recuperare, per l'occasione, Alex Polidori, bomber principe dei falisci assente contro il Sansepolcro causa squalifica. Un rientro che potrebbe contribuire a scuotere la squadra, in un campionato che di sorprese fin qui ne conta parecchie, dalle fatiche della Robur Siena fino all'exploit del Rieti attualmente terzo. Tra le rivelazioni una menzione d'onore spetta di diritto proprio alla Flaminia, che potrebbe conservare ancora qualche bella sorpresa nel cilindro. 






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