VITERBO - La corte sportiva d'appello ha esaminato oggi il ricorso presentato dai Camilli in merito all'inibizione di 5 anni che ha colpito Luciano per l'ipotetica aggressione al presidente dell'Arezzo Giorgio La Cava. La giustizia si è presa del tempo per trasmettere gli atti alla procura federale. Decisione rimandata per accertare la dinamica dei fatti e le conseguenze subite da Giorgio La Cava. Tempi che si allungano, ma prospettiva che diventa particolarmente positiva. L'obiettivo è una significativa riduzione della pena.