ANNO 14 n° 88
La Coppa degli Etruschi
parla siciliano
Due equipaggi isolani sui gradini pił alti del podio della 21esima edizione
27/04/2016 - 15:36

VITERBO - Nel weekend si sono accesi i riflettori sulla Tuscia grazie alla 21esima Coppa degli Etruschi, gara automobilistica valida per il campionato italiano di regolarità per auto storiche organizzata dall' Etruria Historic Racing Club di Viterbo.

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A questo importante evento sportivo hanno partecipato 50 equipaggi provenienti da tutta Italia, numerosi top driver e auto da sogno che hanno invaso borghi e paesi del viterbese com: Sipicciano, Graffignano, Celleno, Vitorchiano e Bagnaia (frazione di Viterbo) famosa in Italia e all’estero per il giardino manieristico di Villa Lante.

Il gradino più alto del podio è stato conquistato dall'equipaggio siciliano composto da Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, con una Fiat 508 in allestimento C del 1938 della Scuderia Classic Team, secondo posto per un altro siciliano Mario Passanante navigato da Mongala Sensi a bordo di una A112 Autobianchi Elegant della F.M. Franciacorta Motori, mentre il terzo posto è andato a Massimo e Andrea Zanasi della Scuderia Classic Team su Autobianchi A112.

''Anche quest’anno, la Coppa degli Etruschi, si è svolta in un clima di assoluta serenità senza alcun imprevisto e soprattutto con grande soddisfazione dei concorrenti che hanno apprezzato il percorso e le 49 prove cronometrate, molte delle quali affrontate in notturna – dice Mimmo Patara, presidente dell'Etruria Historic Racing Club – Questa edizione è stata difficile da organizzare ma grazie al supporto degli sponsor, di imprenditori locali e amici, siamo riusciti a realizzare una gara che, oltre ad essere un evento sportivo nazionale di spessore, è stato anche un modo per far conoscere e apprezzare il nostro territorio''.

Per quanto riguarda invece la gara turistica Officine bontà ,competizione parallela alla Coppa degli Etruschi, ha trionfato il viterbese Valentino Sensi.

''Questa edizione è stata la prima a non passare per Viterbo e il suo centro storico. Purtroppo è stata una scelta dolorosa e amara per un viterbese come me, ma non ho potuto fare altrimenti – continua il presidente Patara - da due anni il Comune non fornisce alcun supporto a questa manifestazione che, ogni anno, riesce a portare nella Tuscia più di cento persone provenienti da tutta Italia. Mi auguro che in futuro ci possa essere un effettivo e concreto interesse da parte del sindaco e di tutta la giunta comunale per questa gara che contribuisce, a suo modo, a incrementare il turismo''.







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