VITERBO – Questa mattina la città de ''Il maresciallo Rocca'' ha dato l’addio a Giorgio Capitani. Tra i viterbesi presenti, anche la famiglia del regista e chi, negli anni della sua permanenza a Viterbo, ha conosciuto Capitani di persona e ne ha potuto apprezzare le doti morali. Tra i banchi il sindaco Leonardo Michelini che nei giorni scorsi ha ricordato il regista come un uomo profondamente innamorato della città di Viterbo, non solo della sua architettura ma interessato anche alle tradizioni e ai costumi del capoluogo della Tuscia.

Fiori rossi e arancioni sulla bara per celebrare il ricordo dell’uomo che ha portato la città di Viterbo sul piccolo schermo facendo conoscere la bellezza del centro storico medievale a milioni di telespettatori italiani. Il capoluogo della Tuscia era nel cuore del regista che ne aveva fatto la scenografia per diversi film, oltre all’indimenticabile ''Maresciallo Rocca'', il regista aveva lavorato ad un film dedicato alla vita del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, interpretato da Giancarlo Giannini.

''La morte non è la fine di tutto, ma un tornare a casa – ha detto il parroco durante l’omelia -. Giorgio ora, è nella sua vera casa''.

''La perdita di Giorgio è una grave perdita per il Rotary Club di Viterbo - ha spiegato commossa Giusy Gimma, presidente del club - e per me quella di un amico. Ma noi continueremo a portare avanti il nostri progetti e lo faremo insieme a sua moglie''.

''Era un grande uomo, ma senza alterigia, un maestro di vita, un amico - le parole commosse di un giovane produttore -. Giorgio era capace di capire le persone così come le scene dei film perchè era sensibile e buono. Ciao Giorgio sono sicuro che adesso sei in paradiso''.

Una cerimonia molto umile quella celebrata questa mattina presso la basilica di Santa Rosa. Oggi pomeriggio, alle 15, il feretro del regista raggiungerà la cappella degli Artisti, in piazza del Popolo a Roma, dove colleghi e attori con cui Capitani ha lavorato in vita porteranno il loro commosso ultimo saluto.

Il regista, che si era trasferito da qualche tempo a Viterbo, si è spento nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale Belcolle all’età di 89 anni a seguito di una malattia.

Nella foto: Gigi Proietti e Nancy Brilli fuori la chiesa degli Artisti a Roma