ANNO 14 n° 109
La canepinese Palozzi
tra le finaliste
per la Mela d'Oro
21/06/2016 - 02:00

CANEPINA - (ire. min.) Potere e riconoscimenti alle donne. Non solo Virginia Raggi e Chiara Appendino, neo elette sindaco rispettivamente di Roma e Torino: l'ora delle donne, dei loro progetti, dei loro studi e delle loro ricerche, è scoccata anche sui Cimini. Dove Silvia Palozzi, classe 1987 di Canepina, è stata selezionata come candidata alla ''Mela d’Oro'', prestigioso premio conferito, da 27 anni a questa parte, dalla fondazione Marisa Bellisario alle donne neolaureate ritenute particolarmente meritevoli.

La ripresa della giornata della celebrazione, tenutasi venerdì 17 giugno alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la quale è stata proclamata la vincitrice, andrà in onda il 23 giugno su Rai Due in seconda serata.

La Fondazione nasce per onorare Marisa Bellisario, una donna di straordinario carattere e intelligenza che ha ottenuto, grazie al suo lavoro di manager in importanti aziende come Olivetti e Italtel, numerosi riconoscimenti tra cui il Premio di Manager dell'anno nell'86. Nonostante i pregiudizi di genere, Marisa Bellissario è riuscita a far valere le proprie qualità senza scendere mai a compromessi o cadere in giochi di potere. E' la prima donna italiana ad aver fatto carriera nel mondo delle telecomunicazioni e dell'informatica e per questo si è deciso nel 1989, un anno dopo la sua morte prematura, di istituire un premio a suo nome che potesse dare voce e valorizzare le molte giovani donne italiane con talento e capacità.

Silvia Palozzi è stata una studentessa modello della facoltà di Ingegneria informatica e si è laureata con il massimo dei voti, più lode, presso l’università di Firenze. E proprio il dipartimento di Sistemi ed Informatica, frequentato da Silvia, ha segnalato la brava dottoressa alla Fondazione che, dopo un’attenta e scrupolosa valutazione del percorso di studi, ha deciso che la ragazza della Tuscia potesse meritare di sedere tra le candidate alla ''Mela d’Oro''.

L’edizione di quest’anno del premio, con la collaborazione della Rai e del Sole24Ore, ha assegnato uno dei premi ad una neolaureata in Ingegneria informatica, Chiara Bartalotta. Ma tra le finaliste c'era anche la viterbese Palozzi. Al vaglio di una commissione scientifica qualificatissima, i requisiti da possedere per la vittoria sono precisi e molto severi: laurea con il massimo dei voti, curriculum studiorum con media altissima e una tesi di laurea, valutata tecnicamente da esperti qualificati, che abbia introdotto un progetto innovativo o contribuito a consegnare un arricchimento di conoscenze nel mondo dell’ingegneria informatica.

Silvia Palozzi è stata indicata come una delle candidate alla ''Mela d’Oro'' perché in possesso di tutti i requisiti richiesti. Per di più la sua tesi dal titolo ''Rilevamento di eventi da analisi di media sociali'', anche se molto tecnica, sviluppa un argomento attuale e di interesse non solo per gli esperti, ma anche per tutti gli utenti di internet: la ricerca di algoritmi per creare un sistema di rilevamento di eventi sociali a partire dalle foto che tutti i giorni vengono pubblicate sui più famosi social network, ovvero Facebook, Instagram e Flickir.

Come da tradizione all'evento sarà dedicata, oltre alla trasmissione televisiva, anche la pubblicazione ''Le Protagoniste'' in edicola a luglio in allegato a il Sole24Ore.






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