ANNO 14 n° 109
JazzUp, sul palco Claudio Sanfilippo e Max&Veronica
Folk e swing a piazza del Gesł
24/06/2017 - 12:17

VITERBO – Dal folk allo swing passando per l'acoustic blues: una serata da non perdere a piazza del Gesù. Sul palco del JazzUp festival arriva stasera, alle 21, un sound davvero originale. Il noto cantautore Claudio Sanfilippo, insieme a Massimo Gatti (mandolino), Max De Bernardi (chitarre) e Icaro Gatti (contrabbasso), presentano 'Ilzendelswing'. L'ultimo album di Sanfililppo, un lavoro originale, cantato in milanese, pieno di belle liriche ed atmosfere sempre a cavallo tra ritmo ed allegria, toni soffusi e malinconie.

''In Italiano sarebbe Lo Zen dello Swing, in milanese è Ilzendelswing, con la zeta da pronunciare come la 's' di rosa. - racconta il cantautore - Il mio nuovo album è stato realizzato insieme a Massimo Gatti, che ha arrangiato i dodici brani. Il secondo in milanese, a dodici anni da 'I paroll che fann volà'. L'ispirazione è la ballata angloamericana, definirla in due parole è difficile: folk, swing, bluegrass, musica celtica, canzone d'autore, qualcosa del genere. Il milanese, come tutte le lingue tradizionali, è duttile: ci sono meno parole (o sono meno quelle che conosciamo) – conclude - ma quasi tutte suonano bene, e sono belle da cantare. Suoni un po' fuori tempo, ma dei quali siamo parenti''. Una nota da ricordare, Ilzendelswing è il titolo dell'album e anche il nome della band.

Cambio di genere sul palco del JazzUp a partire dalle 22 quando Max&Veronica presenteranno i loro sound.

Max De Bernardi, grande conoscitore del genere country blues, esplora un territorio musicale compreso tra il piedmont blues e il ragtime caratterizzati da un fingerpicking cadenzato dai bassi alternati, senza tecnicismi superflui. Oltre alla chitarra acustica e resofonica suona anche il mandolino e l'ukulele. Si è formato musicalmente alla fine degli anni '70 ascoltando i grandi maestri del Country Blues Blind Blake, Leadbelly, Rev, Gary Davis, Sam Chatmon, Son House, Mississippi John Hurt, forgiando ben presto uno stile personalissimo. Veronica Sbergia è cantante, ukulelista e suonatrice di washboard. La versatilità della sua voce l'ha in passato portata a proporre repertori dei più disparati generi musicali, dal pop al folk passando per il soul il funk e il jazz ma è nel blues che trova la sua espressione ideale. Nell'arco degli ultimi anni, grazie alla collaborazione con Max De Bernardi, si è concentrata sullo studio e la ricerca del blues delle origini.

Un concerto che non è solo concerto, ma un viaggio attraverso le piantagioni del sud degli Stati Uniti, i bordelli di New Orleans, il proibizionismo con tutti i suoi controsensi, le barrelhouses del Delta del Mississippi e le prigioni della Louisiana. Un percorso che si snoda sul filo delle voci delle grandi cantanti degli anni Venti e delle registrazioni sul campo dei bluesman dimenticati, fino ad arrivare alle atmosfere del blues urbano della Grande depressione del '29.

On stage: Max De Bernardi - acoustic & resophonic guitars, ukulele and vocals; Veronica Sbergia - vocals, ukuleles, washboard & kazoo.







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