ANNO 14 n° 110
Isis: Obama consulta i generali americani per la prossima mossa
17/09/2014 - 10:25

Barack Obama incontra oggi i generali americani per pianificare l’assalto ai jihadisti dello Stato islamico in Iraq e Siria. Obama incontrerà il generale Lloyd Austin, capo del Comando Centrale Usa nel suo quartier generale in Florida, per valutare come l’esercito stia mettendo in atto la strategia annunciata la scorse settimana. Dopo gli incontri Obama farà un discorso alle 11.50 ora locale (le 17.50 in Italia). Il generale Lloyd Austin, in quanto ufficiale a capo del Comando centrale, guiderà la missione militare. Il presidente incontrerà inoltre rappresentanti dei Paesi mediorientali in cui opera il Comando centrale per ribadire la volontà di creare una coalizione internazionale contro i terroristi. Nel corso della visita Obama sarà raggiunto a Tampa dal segretario alla Difesa Chuck Hagel. I caccia americani hanno già cominciato le incursioni vicino Baghdad, allargando l’area del mandato militare, proprio come Obama aveva annunciato nel discorso alla nazione mercoledì scorso. Intanto il Congresso si prepara a votare la richiesta del presidente di autorizzare un piano mirato ad armare e addestrare i ribelli moderati in Siria. Obama tra l’altro proprio nelle ultime ore ha ricevuto il significativo (e inusuale) avallo repubblicano, con l’endorsement dei leader della Camera dei Rappresentanti e del Senato. Lo “speaker” repubblicano alla Camera, John Boehner, ha parlato di scelta opportuna: «Non c’è motivo» ha aggiunto «di non fare quel che il presidente ci chiede».

La visita alla base

Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha spiegato che è stato lo stesso Obama a chiedere di visitare la base di MacDill, dove Centcom ha il suo quartier generale. Nella base, dalla quale Obama parlerà anche pubblicamente, il presidente incontrerà anche alcuni dei rappresentanti delle nazioni che fanno parte del teatro delle operazioni del Comando Centrale (Asia meridionale e centrale, Medio Oriente), e alcuni di questi Paesi avranno un ruolo importante della coalizione anti-Isis. Sul tema della lotta al jihadismo, il presidente la prossima settimana avrà un’intensa tornata di colloqui a New York a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu.

Barack Obama incontra oggi i generali americani per pianificare l’assalto ai jihadisti dello Stato islamico in Iraq e Siria. Obama incontrerà il generale Lloyd Austin, capo del Comando Centrale Usa nel suo quartier generale in Florida, per valutare come l’esercito stia mettendo in atto la strategia annunciata la scorse settimana. Dopo gli incontri Obama farà un discorso alle 11.50 ora locale (le 17.50 in Italia). Il generale Lloyd Austin, in quanto ufficiale a capo del Comando centrale, guiderà la missione militare. Il presidente incontrerà inoltre rappresentanti dei Paesi mediorientali in cui opera il Comando centrale per ribadire la volontà di creare una coalizione internazionale contro i terroristi. Nel corso della visita Obama sarà raggiunto a Tampa dal segretario alla Difesa Chuck Hagel. I caccia americani hanno già cominciato le incursioni vicino Baghdad, allargando l’area del mandato militare, proprio come Obama aveva annunciato nel discorso alla nazione mercoledì scorso. Intanto il Congresso si prepara a votare la richiesta del presidente di autorizzare un piano mirato ad armare e addestrare i ribelli moderati in Siria. Obama tra l’altro proprio nelle ultime ore ha ricevuto il significativo (e inusuale) avallo repubblicano, con l’endorsement dei leader della Camera dei Rappresentanti e del Senato. Lo “speaker” repubblicano alla Camera, John Boehner, ha parlato di scelta opportuna: «Non c’è motivo» ha aggiunto «di non fare quel che il presidente ci chiede».

La visita alla base

Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha spiegato che è stato lo stesso Obama a chiedere di visitare la base di MacDill, dove Centcom ha il suo quartier generale. Nella base, dalla quale Obama parlerà anche pubblicamente, il presidente incontrerà anche alcuni dei rappresentanti delle nazioni che fanno parte del teatro delle operazioni del Comando Centrale (Asia meridionale e centrale, Medio Oriente), e alcuni di questi Paesi avranno un ruolo importante della coalizione anti-Isis. Sul tema della lotta al jihadismo, il presidente la prossima settimana avrà un’intensa tornata di colloqui a New York a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu.

 corriere.it






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