VITERBO - ''Esprimo soddisfazione per l'interrogazione presentata dai nostri europarlamentari Tajani, Cirio e Martusciello per salvaguardare un prodotto italiano e tipico delle nostre zone''.
È il commento di Francesco Battistoni, vice coordinatore regionale FI, all'iniziativa degli eurodeputati del ppe volta a tutelare il prodotto della nocciola contro le mire dell'Olanda. All'interno del proprio registro nazionale, i Paesi Bassi hanno infatti iscritto tre varietà di nocciola recanti un toponimo italiano: la Tonda Romana, la Tonda Gentile delle Langhe e la Tonda di Giffoni conferendo, di fatto, legalità alla commercializzazione di una pianta recante un nome geografico di un altro Stato.
''Un'operazione – spiega Battistoni – che risulta essere in violazione dei regolamenti europei e che soprattutto può generare confusione nel consumatore: sarebbe infatti fuorviante, per il consumatore, che una pianta che produce nocciole 'romane' possa essere riprodotta in Olanda o in altro luogo diverso dal tipico areale di produzione''.
''L'interrogazione presentata diventa dunque uno strumento importantissimo per ripristinare i confini geografici e per tutelare il nome e la qualità di un prodotto che appartiene a questo territorio e che continua ad essere un'importante fetta per l'economia del comparto agricolo del viterbese'' ha concluso Battistoni.