ANNO 14 n° 110
Insulti e spinte ai bambini dell’asilo, parte il processo alla maestra
I genitori dei piccoli parti civili
10/02/2018 - 07:11

NEPI – Insulti, spinte e in alcuni casi addirittura botte a bambini di appena 3 e 4 anni. Il tutto all’interno delle mura della scuola per l’infanzia di Nepi. Parte il processo a carico della maestra S.P., accusata dalla procura viterbese di maltrattamenti e di abbandono di incapace.

Ieri la prima udienza di fronte al giudice Mautone e la richiesta di alcuni genitori di costituirsi pari civili. Sette famiglie in rappresentanza di sette piccoli alunni che avrebbero subito, vessazioni da parte della maestra. Rappresentati dagli avvocati Marco Russo e Mara Mencherini, non erano presenti ieri in aula, ma dovranno comparire nei prossimi mesi come testimoni per raccontare cosa i loro figli fossero costretti a subire.

Intimidazioni, punizioni esemplari, tirate d’orecchie e minacce. ''L’insegnante – avevano spiegato i carabinieri di Civita Castellana al momento della chiusura delle indagini -, per ottenere l’ubbidienza dei bambini, li avrebbe intimoriti promettendo di legarli alla sedia, avrebbe alzato la mano minacciando di prenderli a schiaffi e gli avrebbe negato di andare in bagno''. Ma non solo. li avrebbe addirittura minacciati di picchiarli se non le avessero dato ascolto.

Sospesa dal servizio a gennaio del 2017, per volontà della pm Paola Conti, la maestra sarebbe stata tenuta sotto controllo per settimane: a far scattare le indagini, una soffiata ai Carabinieri.






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